La
pubblicistica cattolica è ormai talmente vasta che non si riesce a star
dietro neanche ai documenti ufficiali del Magistero, figuriamoci poi
agli scritti di questo o di quello. Ci è capitato di leggere, per
sollecitazione di un caro amico, un libro del prete modernista
Gianfranco Ravasi (Il racconto del cielo…, Mondadori, Milano 1995), lo
stesso prete che, cresciuto alla scuola di Carlo Maria Martini,
Arcivescovo di Milano morto, si dice sappia tutto, o quasi, circa il
modo di leggere e di comprendere la Bibbia (per 2.000 anni la Provvidenza avrebbe mentito e aspettava Ravasi sic!).
Questo infatti gli fanno fare alla facoltà teologica dell'Italia
settentrionale, e per questo lo hanno chiamato a far parte del
Pontificio Istituto Biblico.
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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
mercoledì 19 dicembre 2012
Aspirante Papetto
Aspirante Maimonide
IL PECCATO ORIGINALE SECONDO LE STRANE DOTTRINE DEL CARDINALE RAVASI |
Il
Card. Gianfranco Ravasi è oggi uno dei membri più in vista del Sacro
Collegio, uomo di vasta cultura, brillante scrittore ed oratore,
particolarmente impegnato, come sappiamo, nel dialogo con non-cattolici,
non-cristiani e non credenti, sensibile ai temi di fondo della ragione e
della fede, temperamento di poeta che però non dimentica le esigenze
del rigore scientifico che si addice alla teologia. Di recente ha
pubblicato per i tipi della Mondadori un libro dal titolo Guida ai
naviganti. Le risposte della fede: una guida, scritta con stile sciolto e
avvincente, per affrontare con serietà le questioni più profonde
dell’esistenza e della vita. Viene un po’ in mente la famosa Guida dei
perplessi del grande filosofo ebreo medioevale Mosè Maimonide, ammirato
da S. Tommaso d’Aquino. Non intendo qui fare un recensione del libro.
Voglio solo fermarmi su di un punto dottrinale di capitale importanza
trattato dall’illustre e dinamico Porporato: la questione del racconto biblico della creazione dell’uomo e del peccato originale.
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Profeti conciliari
Matrimoni, boom delle unioni civili
I riti religiosi diminuiscono? Per don Gallo è colpa della Chiesa. «Che ha 200 anni di ritardo da colmare».
La morte del rito religioso? «È colpa del matrimonio concordatario». Schietto e lapidario come sua consuetudine, don Andrea Gallo, il prete di strada genovese anima della Comunità di San Benedetto al porto, commenta così i dati dell'annuario Istat secondo cui l'anno scorso, nel Nord Italia, i matrimoni civili hanno surclassato quelli religiosi. Secondo l'Istat le unioni civili hanno prevalso col 51,7% delle funzioni rispetto al 48,3% dei matrimoni celebrati in chiesa. I motivi di questo crollo, secondo don Gallo sono evidenti.
«In Italia il matrimonio religioso dal 1985 è concordatario, cioè è un matrimonio canonico al quale lo Stato riconosce effetti civili. Questa è un'imposizione, una delle tante perpetrate dalla Chiesa, una cosa che nello sviluppo dei diritti umani e civili fa sentire le coppie imbrigliate», spiega a Lettera43.it.
Ognuno ha la sua Eccellenza..!
Avvisi di garanzia per il dg Lucchina e il senatore del Pdl Tomassini in merito all’inchiesta sanitaria
L’eccellenza del Celeste fa acqua da tutte le parti
L’eccellenza lombarda sembra naufragare sotto i colpi delle inchieste. Dopo la vicenda degli abusi alla Regione Lombardia è arrivata la nuova doccia fredda alla Sanità. Si parla di tangenti in cambio di convenzione con le cliniche private. |
Priori per tutte le religioni
Bianchi e il suicidio del monaco tibetano
Enzo Bianchi è diventato il Norberto Bobbio della cultura religiosa
italiana. L’articolo apparso su «La Stampa» del 16 dicembre scorso è il
manifesto del pensiero relativista che imperversa anche a causa sua,
poggiando le sue asserzioni sul luogo comune, sulla demagogia,
sull’utopia politica e religiosa, su idee che hanno il sapore di tutto,
tranne che quello della dottrina cattolica.
Il cinguettar non vien mai solo...
Diario Vaticano / Promozioni, declassamenti, sorprese
Un bilancio delle ultime nomine in curia. Più poteri al segretario del papa. Più cariche a focolarini e Sant'Egidio. Una testa tagliata al pontificio consiglio della cultura. Lo strano caso del nuovo decano della Rotadi ***
CITTÀ DEL VATICANO, 19 dicembre 2012 – Nella prossima festa dell'Epifania Benedetto XVI consacrerà vescovo, assieme ad altri prelati, monsignor Georg Gänswein, suo segretario particolare dal 2003, da poco nominato prefetto della casa pontificia.
L'era dei Papetti...
All’ombra del Cupolone
Gli @uguri del Papa nell’era di twitter: tradizione 2.0
Il Santo Natale tra matita e cinguettii
Sarà pure che Twitter ha il suo fascino ma per Benedetto XVI matita e latino sono insuperabili. Ecco allora, come da tradizione, il biglietto natalizio firmato dal Papa con la citazione, rigorosamente in latino, scelta quest’anno dal Vescovo di Roma: "Veritas de terra orta est!". La verità germoglierà dalla terra!
Cialtroveggenti satanici: non solo slavi
Il mistero delle Croci bianche di Dozulè e Modena contro la fine del mondo
La Croce bianca è maestosa: 7,38 metri d’altezza e 1,23 di larghezza. Non è l’unica presente in Italia. A pochi chilometri, a Obici di Finale Emilia, nel santuario di Santa Maria degli Angeli, un’altra Croce bianca è appoggiata in cortile, tra le macerie del terremoto.
I tempi moderni nella parola del Cardinale Ottaviani
“ […] La società moderna è travagliata da una febbre
di rinnovamento che fa paura ed è infestata da uomini che si prevalgono
di tanta sofferenza per costruirvi l’impero dei loro arbìtri, la
tirannide dei loro vizi, il nido delle lussurie e delle rapine.
martedì 18 dicembre 2012
Sull’asino e sul bue
di Maurizio Blondet
Ecco l’ultima, estrema eco di
quel clima psicologico, di quell’etat
d’esprit che pervase il CVII: togliere dalla testa dei bambini di 5-6 anni
le «favole» sul presepe con i Magi, la stella, il bue e l'asino. Un
cattolicesimo sempre più disadorno, infinitamente teso a liberarsi dalle sue
«concrezioni» bimillenarie, fino a rendersi insignificante. Grazie a Dio, San
Francesco ignorava Bultmann. [leggi tutto]
© Effedieffe
Se i massoni scrivono per la San Paolo
Con questo pezzo inizia la sua collaborazione con noi Samuele Becci, classe 81, in arte Satiricus. Fu pugliese in una precedente vita, ora è Grigione per lavoro e per onore. Nonostante amasse molto la musica – o almeno i mottetti di Josquin Desprez e le Vexations di Satie – fino ad oggi ha perso tempo con altro: un po’ di lettere (soprattutto antiumanistiche), un po’ di filosofia (soprattutto anticattolica), un po’ di teologia (soprattutto antiteista). Siccome a tutto c’è rimedio, fuorché all’eterno, crede di poter tirare avanti bene lo stesso. È qui su invito e perché preferisce scrivere per Campari, anche se è rosso, che bersi le rubiconde boiate d’altri. Si scusa con tutti quelli che offenderà, tranne con chi non capisce l’italiano, il genere letterario, la militanza, il valgerolese stretto, Pierangelosequeri e l’ironia. Si consola: per quanto brutto possa essere un suo pezzo, non sarà mai vessante come quelli di Satie. Chiave di lettura e proclama d’autore: «La commedia non mi è piaciuta, però l'ho vista in condizioni sfavorevoli: il sipario era alzato».
La vendetta del bue e dell'asinello
Mentrela
Chiesadi Francia è impegnata nella guerra ai matrimoni gay, scoppia la
battaglia del presepe. Forse meno importante, ma certamente non meno
accanita. E, in piccolo, ripropone l’eterna dialettica
innovatori-tradizionalisti della Chiesa cattolica. (in realtà si
tratterebbe della lotta tra i Cattolici, per essenza tradizionalisti e
la Contro-Chiesa modernista, n.d.r.).
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Bianchi, maestro di doppiezza
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«Uccidersi per protesta a volte è giusto». Così titolava domenica 16 dicembre La Stampa un lungo articolo a firma di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, dedicato al fenomeno delle autoimmolazioni di giovani tibetani per protesta contro l’oppressione del regime cinese. La sintesi operata nel titolo rende pienamente ragione del contenuto dell’articolo che, anzi, in diversi punti ha affermazioni ancora più gravi. Per Bianchi infatti, il monaco tibetano che si dà fuoco è un «martire» che «compie un’offerta libera e totale per la salvezza di tutti: non mira unicamente alla propria rinascita, ma al rinnovamento del mondo». «Vale la pena – diceva ancora Bianchi – di lasciarci interrogare da questi monaci disposti a consumare la propria vita tra le fiamme come incenso», ricordando che i monaci suicidi «con la loro vita e la loro morte vogliono affermare la grandezza di una religione e di una cultura che non accetta di piegarsi al male».
Dal nostro inviato a Betlemme
«Il Papa ci ha tradito, non siamo personaggi di serie B»
Intervista esclusiva al bue e all’asinello
Non dovreste stare ai vostri posti nel presepe?
«Siamo stati cacciati in malo mondo. Licenziati, scriva licenziati. E non abbiamo avuto nemmeno il tfr. È irriguardoso verso la nostra storia bimillenaria. Siamo stati sempre fedeli in tanti anni di onorato servizio».
Colpa dell’Imu?
«No, non è stato Mario Monti. Lui ha problemi meno seri di cui occuparsi. È stato Benedetto XVI».
Errori Papali?
“L’infanzia di Gesù” di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI continua a
tenere la testa della classifica dei libri più venduti. L’errore nella
traduzione italiana rilevato fin dall’inizio da www.chiesa
non nuoce certo alla sua lettura complessiva. Colpisce però che lo
stesso errore si ritrovi anche nelle sue edizioni francese e spagnola.
Il tempo è galantuomo
ECHI DI ALCUNI NOSTRI DISCORSI. Dalla scarsa incisività dell’Anno della Fede alla scarsa verità della trionfalistica parata del 3 novembre; dalla scorciatoia con mons. Williamson a certe furbate tra bastonate provvidenziali e disinvolture ostinate
Il tempo è galantuomo (proverbio).
Essere discepoli di Gesù significa non lasciarsi affascinare dalla logica mondana del potere (S.S. il Pontefice regnante, alla conclusione dei festeggiamenti dell’ultimo Concistoro).
Combattete, figlioli miei, combattete […] La
procella cresce, miei carissimi figli, ma non deve per questo venir
meno il nostro coraggio e la nostra fiducia in Dio. Per quanto veementi
le acque della tempesta che vanno a percuotere lo scoglio, esse non
fanno altro che rimondarlo e chiarificarlo sempre più; e infine quelle
acque frangendosi passano, e lo scoglio rimane intatto e anche più puro
che prima non era. Questa è la Chiesa di Gesù Cristo(il nostro beato Pio IX, l’amabile buon Pastore che ha proclamato il dogma dell’Immacolata).
Sabato 1° dicembre 2012
Vigilia di Avvento, nella Novena dell’Immacolata
Trigesimo di don Luigi Villa:
don Floriano Abrahamowicz celebra la S. Messa di Requiem a Brescia
Domani, Martedì 18 Dicembre 2012, ricorre il Trigesimo della morte di don Luigi Villa, che molto ha fatto per il Cattolicesimo, nella tempesta conciliare.
Nella Cappella della Casa di Via Galileo Galilei n. 121 a Brescia (Sede delle Edizioni Civiltà) ove don Villa viveva, domani alle ore 18.30 don Floriano Abrahamowicz celebrerà la Santa Messa di Requiem, in suffragio dell’anima del sacerdote.
Chi non potesse intervenire è invitato alla comunione di preghiere.
di Redazione
http://www.agerecontra.it/public/press20/?p=14349
Nella Cappella della Casa di Via Galileo Galilei n. 121 a Brescia (Sede delle Edizioni Civiltà) ove don Villa viveva, domani alle ore 18.30 don Floriano Abrahamowicz celebrerà la Santa Messa di Requiem, in suffragio dell’anima del sacerdote.
Chi non potesse intervenire è invitato alla comunione di preghiere.
di Redazione
http://www.agerecontra.it/public/press20/?p=14349
lunedì 17 dicembre 2012
Lex orandi, lex credendi
Pagliacciata di parrocchia neocatecumenizzata con veri calici da Messa (!) |
Poveri presbiteri per poveri fedeli
Si dimette prete reggino intercettato insieme ai clan
“A noi preti ci dovrebbero autorizzare almeno una volta nella vita a mettere incinta una donna per vedere l’effetto che fa,
senza sposarla, qualche prete e qualche vescovo lo ha fatto”
Lavori in corso?
Se i Cardinali scavano oltre vatileaks
Vatileaks, la fuga di documenti trafugati dalla segreteria papale, lo scandalo scoppiato poco meno di un anno fa, che ha avuto il suo apice con la pubblicazione del libro “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI” e l’arresto dell’aiutante di camera del Papa, Paolo Gabriele, non si è concluso. I processi che hanno portato alla condanna dell’ex maggiordomo, reo confesso, e del tecnico informatico Claudio Sciarpelletti coinvolto in modo molto minore per favoreggiamento, hanno rappresentato una tappa importante. Ma non definitiva.
Il Corvo natalizio
Vatileaks: il Papa incontra i tre cardinali sull’esito delle indagini
Si avvicina la grazia per Gabriele. Ma Herranz, Tomko e De Giorgi hanno continuato il loro lavoro. A tutto campo
Benedetto XVI ha ricevuto in udienza gli «Em.mi Cardinali: Julian Herranz, Jozef Tomko, e Salvatore De Giorgi». Una scarna riga nel bollettino della Sala Stampa della Sede, un’udienza infilata tra quelle con gli atleti azzurri di Londra 2012 e il leader palestinese Abu Mazen. Che significato ha questo incontro con i tre porporati della commissione istituita lo scorso aprile, incaricata di svolgere un’approfondita indagine interna sulla fuga dei documenti?
Parigi val bene una statua?
Quella statua di Wojtyla che non trova posto a Parigi
Da tre anni non c’è accordo fra la città e la missione polacca. “Motivi tecnici” dicono i funzionari. “Questioni ideologiche” ribattono i cattolici
Tre anni. Sono trascorsi tre anni e ancora la città di Parigi non è riuscita a trovare una collocazione per una statua di Giovanni Paolo II. E’ una questione «tecnica», legata alla «compatibilità architettonica» dell’opera con gli spazi individuati, assicurano i funzionari del Comune. Macchè, ribattono i cattolici, si tratta di ostruzionismo ideologico bello e buono. E per ribadire il concetto hanno raccolto finora 5mila firme.
Fratelenzo: brucia per me!
Sotto sotto mi sei sempre piaciuto,
Fratelenzo, per vari motivi. Il primo è che ho sempre sperato che il tuo
rispetto per la castità fosse pari al tuo rispetto per l’eremo: basso. Ma temo non sia così. Mi contento di abbracciarti di un erotico amore platonico, di quello affine a certe esegesi spinte del Cantico di cantici
che ti piacciono tanto. Mi piace la tua pinguedine che da un senso di
protezione diffuso; mi piace il tuo sguardo glaciale che maschera di
virile indifferenza le tue ribellioni sommerse, mi piace seguire i
sentieri della tua fronte rugosa che esprimono le crepe profonde che vai
infliggendo a questa inutile Chiesa romana.
Trentino: la cremazione massonico-conciliare a tutto gas
La pratica massonica della
cremazione, sempre condannata dalla Chiesa e invece permessa da Paolo VI
(De cadaverum crematione: piam et constantem del 5/07/1963) e Giovanni
Paolo II (nuovo diritto canonico del 1983, c. 1176 par. 3,) sta
dilagando nel “bianco” Trentino. Sull’argomento gli amici
dell’associazione La Torre hanno segnalato l’articolo che segue, col
titolo redazionale: “I Trentini vanno su per il camino”. E’ proprio il
caso di dirlo: il “cattolicesimo” ratzingeriano è tanto fumo e poco
arrosto…
Settimo, chi era costui?.. Non rubare ai tempi dei ciellini
LOMBARDIA CANAGLIA - LA CORTE DEI CONTI APRE UN FASCICOLO SUGLI SPRECHI DEI CONSIGLIERI REGIONALI - FORMINCHIONI MINIMIZZA, MA EMERGE UN POZZO NERO DI MAGNA-MAGNA E DI LECCA-LECCA - 2,250 EURO PER LA VIDEOCAMERA DEL PDL COLUCCI - I “MON CHERI’” DELLA LEGHISTA RUFFINELLI DANNO IL NOME ALL’INCHIESTA PER PECULATO - 250 EURO DI RICARICA TELEFONICA PER IL PDL BOSCAGLI - GUAI IN ARRIVO ANCHE PER IL CENTROSINISTRA…
1-RIMBORSI ILLEGALI IN LOMBARDIA INCHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI
Giuseppe Guastella e Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera
Giuseppe Guastella e Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera
Una nuova inchiesta sui rimborsi spesa ottenuti dai consiglieri regionali Pdl e Lega della Lombardia si affianca a quella della Procura della Repubblica di Milano: ora anche la Corte dei conti della Lombardia, con il procuratore Antonio Caruso e il sostituto Adriano Gribaudo, apre un fascicolo e ipotizza un danno erariale non solo a carico dei 25 indagati dell'indagine penale, ma anche dei funzionari del Pirellone che hanno partecipato all'iter amministrativo dell'erogazione dei fondi.
ILLUSTRAZIONE SARX PIRELLONE CARCEREBOSSI MINETTI FORMIGONI
Grazie al protocollo d'intesa firmato ad ottobre, la Procura contabile della Corte dei conti e quella del tribunale lavoreranno affiancate utilizzando gli stessi uomini della Guardia di Finanza di Milano impegnati per i pm Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Antonio D'Alessio che venerdì hanno notificato gli inviti a comparire ai primi 22 consiglieri di Pdl e Lega (metà ciascuno) indagati per peculato per centinaia di rimborsi che, tra il 2008 e il 2012, hanno superato 1,3 milioni di euro.
domenica 16 dicembre 2012
Quando la Chiesa era Santa
“Ad perpetuam rei memoriam” Esordio: Impedire il Magistero dell’errore
Poiché, a causa della carica d’Apostolato affidataci da Dio, benché con
meriti non condicevoli, incombe su di noi il dovere d’avere cura
generale del gregge del Signore. E siccome per questo motivo, siamo
tenuti a vigilare assiduamente per la custodia fedele e per la sua
salvifica direzione e diligentemente provvedere come vigilante Pastore, a
che siano respinti dall’ovile di Cristo coloro i quali, in questi
nostri tempi, indottivi dai loro peccati, poggiandosi oltre il lecito
nella propria prudenza, insorgono contro la disciplina della vera
ortodossia e pervertendo il modo di comprendere le Sacre Scritture, per
mezzo di fittizie invenzioni, tentano di scindere l’unità della Chiesa
Cattolica e la tunica inconsutile del Signore, ed affinché non possano
continuare nel magistero dell’errore coloro che hanno sdegnato di essere
discepoli della verità. ...
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A Medjugorie si rodono il fegato...!La Gospa di Geova da trent'anni annuncia segni che non arrivano
La festa del patrocinio
Il miracolo sconosciuto di san Gennaro
Attesa per domani l’ultima liquefazione dell’anno del sangue del patrono napoletano
Sabato, 15 Dicembre 2012
È un miracolo sconosciuto ai più e anche a molti napoletani. È l’ultima liquefazione dell’anno del sangue di san Gennaro. Avviene di solito il 16 dicembre, festa del patrocinio del martire napoletano in ricordo dell’eruzione del Vesuvio del 1631 nella quale la lava non toccò la città partenopea. Dopo un quarantennio di assenza, da alcuni anni il sangue è tornato nuovamente a sciogliersi in questa terza e ultima ricorrenza dell’anno dedicata a san Gennaro.
Le altre, molto più note ai napoletani e ai venticinque milioni di devoti del martire sparsi in tutto il mondo, ricorrono il sabato che precede la prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione delle reliquie di san Gennaro dall’Agro Marciano alle catacombe di Capodimonte, e il 19 settembre, festa liturgica del martire. Il sangue, però, non si scioglie solo in queste due date, ma anche nei sette giorni successivi a entrambe le ricorrenze. Fenomeno che non avviene mai a dicembre. Se, infatti, si verifica la liquefazione il giorno della festa del patrocinio il prodigio non si rinnova nei sette giorni successivi.
In un anno, quindi, di solito il sangue di san Gennaro si scioglie diciassette volte. Con questa media, dal 1389, anno in cui è stato registrato il primo miracolo, a oggi si sono verificate all’incirca 10.000 liquefazioni in luoghi, condizioni ambientali e climi culturali anche molto diversi. Non sembra esistere un punto di fluidificazione costante del contenuto dell’ampolla giacché la fusione avviene in un ambiente nel quale la temperatura varia dai 30°C dei mesi caldi ai 5-6°C di quelli invernali.
Non vi è neppure rapporto tra la temperatura, la velocità del cambiamento di stato, molto diversa da una liquefazione all’altra, e il grado di fluidificazione che risulta senza regola. Infatti, in alcuni casi il liquido di fusione scorre come l’acqua, mentre in altri risulta pastoso, vischioso e quasi gommoso. Alcune volte contiene il cosiddetto globo, una porzione di sostanza non completamente liquefatta. Varia inoltre il colore nero che diventa rosso scuro, talora rosso vivo e altre volte rosso giallastro. Muta pure il volume che sembra raddoppiare, spesso con formazione di spuma. Cambia, infine, il peso con un’escursione anche di una trentina di grammi, in alcuni casi addirittura con rapporto inverso rispetto alle variazioni di volume.http://www.orticalab.it/Il-miracolo-sconosciuto-di-san
A Napoli
San Gennaro, il sangue si è sciolto
Il miracolo e’ avvenuto alle 11.42, annunciato dallo sventolio del fazzoletto bianco da parte del marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Il miracolo e’ avvenuto alle 11.42, annunciato dallo sventolio del fazzoletto bianco da parte del marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, in rappresentanza della Deputazione del Tesoro. La cerimonia, celebrata da monsignor Alfonso Punzo, ha avuto inizio alle 9.30 con l’apertura della cassaforte da parte dei componenti della Deputazione, l’antica istituzione laica della citta’ di Napoli, che custodisce le reliquie dal 1527.
Dopo un paio di ore di preghiere all’improvviso il grumo di sangue si e’ liquefatto, davanti ai tanti fedeli accorsi. Il 16 dicembre e’ la terza data dell’anno in cui si attende il miracolo di San Gennaro, dopo quella del sabato che precede la prima domenica di maggio con la processione fino a Santa Chiara e quella del 19 settembre in Cattedrale.
La ricorrenza di oggi e’ la data meno conosciuta e si tramanda dal 16 dicembre del 1631, giorno in cui una forte eruzione del Vesuvio, dopo aver distrutto Torre del Greco, stava seriamente minacciando di attaccare Napoli, che invece rimase incolume dopo la processione in onore del Patrono. L’esposizione delle ampolle del sangue continuera’ per tutta la giornata. Le reliquie stasera torneranno nella cassaforte d’argento del 1667 che sara’ riaperta solo in occasione della processione di maggio 2013.
Il fuori di Bose è fuori di testa: ma si guarda bene dal darsi fuoco..!.
Immolarsi è giusto quando la causa è giusta
La provocazione estrema dei monaci buddisti: ci sono valori per cui vale la pena dare la vita
Ormai rischiamo l’assuefazione: una notizia d’agenzia ripresa ogni tanto nelle pagine interne, qualche colonna una volta all’anno nella «giornata mondiale per il Tibet», un rapido accenno in margine a una visita del Dalai Lama, un box accostato a un resoconto di incontri diplomatico-commerciali.
È tutto quello che giunge a noi della tragedia del popolo tibetano e della testimonianza di quanti non cessano di urlare, con le loro vite e la loro morte, alle nostre orecchie divenute sorde.
Omelie degli alieni per l'anno (alieno) della Sfede
Perle omiletiche sulle letture dell’Avvento (via mail)
Presbitero 1
Luca scrisse il vangelo nel 100 d.c. e aveva davanti agli occhi la rovina del tempio
causata dai romani, e perciò mise in bocca a Gesù la profezia, perché doveva
giustificare la distruzione alla “sua comunità”
I diritti di Dio e la liturgia dopo il Vaticano II
(di Federico Catani) Tra le riforme del Concilio Vaticano II, quella liturgica è senza dubbio la più discussa. I cambiamenti avvenuti sembrano in effetti costituire una vera e propria rottura con le norme fondamentali della liturgia romana e dello stesso diritto liturgico. Ma cosa è accaduto realmente? A questa domanda cerca di rispondere il giovane studioso Daniele Nigro nel suo I diritti di Dio. La liturgia dopo il Vaticano II(Sugarco Edizioni, pp. 136, € 15, prefazione del card. Raymond Leo Burke). In questi ultimi cinquant’ anni le norme liturgiche sono state disattese e la vigilanza delle autorità ecclesiastiche è quasi del tutto mancata.
CHIESA E ANTI-CHIESA.
La
Chiesa è, per definizione, Società visibile, religiosa, gerarchica,
fondata da Cristo e da Lui organizzata come suo «Corpo Mistico», a cui
chiama incessantemente tutti gli uomini; i quali, in essa, professano la
medesima fede, accettano la medesima morale, partecipano al medesimo
culto, rispettano la disciplina (in base allo status); sono istruiti,
santificati e diretti dalla medesima Gerarchia che fa capo al Pontefice,
successore di Pietro, Vicario di Cristo.
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Il simbolismo del pavone
Vedendo il bellissimo sfondo di piume di pavone sulla pagina Nostra Signora del Buon Successo, ho cominciato a chiedermi sul simbolismo di questo maestoso uccello. Ho visto anche il pavone su opere d'arte in dipinti medievali e manoscritti e utilizzati in motivi decorativi su chiese e palazzi. Il pavone appare anche tra gli animali nella stalla in natività di Cristo. Questo mi ha fatto chiedo che cosa ha rappresentato per il mondo medievale. Certo, significava qualcosa di più di orgoglio, come nella massima moderna ", fiero come un pavone."
Peacocks sul tetto stabile in una scena della natività Fra Angelico
sabato 15 dicembre 2012
Scontri con reticenti e falsari
Come vescovo non posso tacere
Gloria.tv: Il vescovo ausiliare di Karaganda in Kazakhistan, Monsignore Athanasius Schneider, a parlato con Gloria.TV sul suo libro "Dominus est" in cui egli critica con forza la comunione in mano.
Il Vaticano ammette:
abusi sui minori Ma nessuno paga
Il Vaticano ora ammette: ci furono abusi sessuali su molti bambini sordi. A commetterli furono preti
pedofili, in un numero ancora imprecisato. Il più grande scandalo di pedofilia nella Chiesa in Italia
imbocca la strada della verità. La sentenza di condanna della Santa Sede arriva a tre anni dalla
denuncia di 67 ex allievi dell’Istituto religioso Provolo di Verona contro 25 religiosi appartenenti
alla Congregazione della Compagnia di Maria per l'educazione dei sordomuti, che dipende
direttamente dalla Santa Sede.
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