ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 26 dicembre 2012

Come la metterà il card.Kock nel giubileo luterano?

LUTERO ERA ANTISEMITA (E MOLTO ALTRO...) 
Lutero auspicava la distruzione di tutte le sinagoghe e delle stesse case private degli ebrei ed infatti Hitler fece ristampare le sue opere chiamandolo ''Propheta Germaniae'' 

Anatemi da Leopoli


Apostasia del Vaticano culmina (+ video)

Leopoli (Ucraina), 24 dicembre 2012

Segreteria di Stato Vaticano

 Ci si aspetterebbe che durante l’Avvento il Papa facesse appello ai leader politici, in particolare al Presidente degli Stati Uniti e al Cancelliere tedesco, affinchè si pentano e rinuncino a gender-gay ideologia che distrugge tutti i valori morali, spirituali e cristiani. Il Papa è stato inoltre tenuto di rivolgersi a loro di abolire il sistema di giustizia minorile che ruba i bambini senza alcun motivo, li traumatizza psicologicamente, demoralizza e perfino satanizza. Ci si aspetterebbe che in questo periodo prenatalizio il Papa facesse appello ai banchieri del mondo, alle logge massoniche e ai rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa di pentirsi e di arrestare il processo di riduzione o genocidio dell’umanità.

Purtroppo nel tempo prenatalizio siamo venuti a conoscenza di attività scioccanti del Vaticano .
Il 3 dicembre 2012 il Papa si rivolge ai politici del mondo con appello di stabilire un governo mondiale e un nuovo ordine mondiale. Ricordiamo che nel 2010 il Vaticano ha fatto appello di fondare una banca mondiale. Nello stesso anno con il gesto della beatificazione di Giovanni Paolo II ha elevato all’altare della Chiesa lo spirito di Assisi. Con ciò ha preparato la strada ad una religione mondiale con lo spirito dell’anticristo.
Nel corso di ultimi tre anni il Vaticano ha introdotto il programma dei massoni che è:
  • Unico governo mondiale,
  • Unica valuta mondiale,
  • Unica religione mondiale.
Per quanto riguarda la gente comune, quella aspettava dal Papa l’incoraggiamento prima di Natale. A Natale ogni cristiano rinnova il suo rapporto con Cristo e di nuovo Lo accoglie mediante il pentimento e la fede nel proprio cuore. La Parola di Dio nelle lettera agli Efesini 3, 17 dice: “Che Cristo abiti per fede nei vostri cuori”(Ef. 3, 17).
Tuttavia, invece di puntare all’essenza del Natale, il Papa filosofeggia sull’asino, bue, e sul calendario, confondendo in tal modo i fedeli con il metodo ateo-storico che nega in sostanza la divinità di Cristo e l’ispirazione stessa della Scrittura.
Gli ortodossi scandalizzandosi hanno detto: “Il Papa parte da fonti eretici e mette in discussione tutta la storia del cristianesimo”.
Un altro shock è che dal 1 gennaio 2013 il Vaticano introduce obbligatoriamente i chip sotto il numero dell’anticristo 666, anche se per il momento non è ancora sulla mano o sulla fronte.
Il presidente Obama ha dichiarato inserimento obbligatorio dei chip nel corpo a tutti i cittadini degli Stati Uniti entro il 23 marzo 2013. Ora Obama può ingannare il pubblico facendo riferimento al Vaticano.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino, a nome di tutti i cristiani sinceri di tutto il mondo, appella il Papa e il Vaticano di fare il pentimento della loro apostasia. In particolare è necessario:
  1. rinunciare alle eresie del metodo storico-critico ed allo spirito di ateismo associato a questo metodo.
  2. rinunciare allo spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo – che mette il culto pagano dei demoni sullo stesso piano con la morte redentrice di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sulla croce.
  3. rinunciare allo spirito che fa unità con massoni e con loro antivangelo.
  4. non permettiare l’introduzione di schede elettroniche in Vaticano con il numero della bestia apocalittica 666.
Finchè il Papa e il Vaticano non avranno fatto questi passi concreti, ogni vescovo, sacerdote e fedele cattolicoè tenuto a separarsi dallo spirito apostatico del Vaticano, il quale contraddice allo Spirito di Cristo.
Colui che è unito allo spirito del Vaticano contemporaneo, non più unito a Cristo, ma all’anticristo! Il destino è nel lago del fuoco. Secondo Galati 1, 8-9, tutti coloro che accettano antivangelo e spirito dell’anticristo incorrono in anatema di Dio. Il rifiuto del pentimento provoca la dannazione eterna: “Se non vi convertite, perirete tutti!” (Lc. 13, 3). “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc. 1, 15).

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr                                                         + Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario                                                     Vescovo-segretario
 Le copie:
- al Congresso degli Stati Uniti e ai governatori
- ai Presidenti degli Stati membri dell’UE e ai deputati del Parlamento europeo
- ai Presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia
- ai Vescovi delle Chiese ortodosse e rappresentanti delle Chiese cristiane
- ai mass media



Alieni e alienati


Medjugorje - Video Eretico di padre Livio Fanzaga - Gospa anti-papa e canonizza un eretico.mp4

Gli angeli non usano gli ufo!



Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno Il racconto del suo segretario personale

martedì 25 dicembre 2012

Sconnesso


L’arcivescovo Zollitsch: “Oggi Gesù sarebbe su Twitter e Fb"

Zollitsch
ZOLLITSCH

In un’intervista a un quotidiano tedesco l’autorità religiosa di Friburgo ha spezzato una lancia in favore di un mondo più connesso

«Gesù sarebbe sicuramente su Facebook e Twitter, se vivesse al giorno d’oggi»: lo ha detto, in un’intervista al quotidiano Ruhr Nachrichten, l’arcivescovo di Friburgo Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca.

noi a che ora moriremo?


“Noi a che ora moriremo?”


Tra Natale e la tempesta, la famiglia siriana è stretta in una tenaglia... Da una parte il canto degli angeli per la pace, e dall’altro la tempesta senza scampo. La tempesta selvaggia e crudele offre:

1) morte sotto le bombe
2) proiettili dei cecchini
3) auto-bombe
4) sequestri a scopo di estorsione e scambi di ostaggi
5) strade non sicure
6) inflazione e ogni tipo di miseria
7) l'embargo e il soffocamento dell'economia
8) vita da nomadi, senza fissa dimora
9) anno scolastico perso, chiuse le scuole ...
10) vivere l'inverno senza vestiti caldi o riscaldamento.
11) morire lontano dalla Parrocchia, dalla famiglia, dalle tombe dei genitori
12) nessun lavoro né risorse, in attesa di elemosine saltuarie.

Questa litania infinita di sofferenza e di miseria continua ogni giorno, mentre il mondo rimane in silenzio. Anche gli aiuti umanitari arrivano solo a una minoranza di milioni di rifugiati e le famiglie sono vittime abbandonate al loro triste destino. Di fronte a questa crisi senza fine e senza remissione, la famiglia siriana porta da sola i suoi pesanti fardelli e si rivolge al Presepe Divino per trovare rifugio nella Sacra Famiglia, pregare in silenzio e ascoltare la sinfonia degli angeli che cantano: “Gloria a Dio … e pace sulla Terra”. Ascoltando le bombe che cadevano sul suo quartiere, un bambino di quattro anni avvinghiato a sua madre chiedeva tutto il giorno, in lacrime: “mamma, a che ora moriremo noi?”

http://oraprosiria.blogspot.com/2012/12/8-dicembre-tutti-parigi-questa-notte.html


“Preghiamo per i fratelli siriani martoriati dalla guerra”

 
 
Fouad Twal
FOUAD TWAL

L’omelia del Patriarca latino di Gerusalemme Twal nella messa celebrata nella chiesa di Santa Caterina

GIORGIO BERNARDELLIROMA

“Noi fedeli di religioni monoteiste, concordiamo sul fatto che le divisioni tra gli uomini sono opera del diavolo, mentre la riconciliazione è opera di Dio. Da questo Luogo Santo, invito i politici e gli uomini di buona volontà a lavorare risolutamente per un progetto di pace e di riconciliazione che abbracci la Palestina e Israele e questo Medio Oriente sofferente”.

Da Betlemme - là dove il mistero del Natale ha avuto inizio - ha lanciato di nuovo il suo appello di pace il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal. Lo ha fatto ieri sera nella Messa di mezzanotte celebrata come ogni anno nella chiesa di Santa Caterina, a poche decine di metri dalla grotta dove nacque Gesù. E lo ha fatto parlando davanti al presidente palestinese Abu Mazen e al ministro degli esteri giordano Nasser Judah, presente al rito in rappresentanza di re Abdallah II. Due presenze di cui ha lodato apertamente gli sforzi “per la pace, la non violenza e la giustizia”. Ricordando il recente riconoscimento della Palestina all'Onu che “deve essere un passo decisivo verso la pace e la sicurezza per tutti. Solo la giustizia e la pace in Terra Santa potranno portare a ristabilire un equilibrio regionale e mondiale”.

Ha ben presenti tutti i drammi della regione, il patriarca Twal: “Preghiamo con fervore per i nostri fratelli in Siria, che muoiono inesorabilmente senza pietà! Preghiamo per il popolo egiziano che lotta per un’intesa nazionale, per la libertà e l’uguaglianza. Preghiamo per l’unità e la riconciliazione in Libano, Iraq, Sudan, e negli altri paesi della regione e del mondo. Preghiamo per la prosperità e la stabilità della Giordania”.

Ma davanti a quel Bambino che facendosi uomo si è fatto carico delle ferite di tutta l'umanità, il patriarca ha ricordato anche le tante sofferenze più nascoste della Terra Santa . Comprese quelle che è più difficile nominare: “Migliaia di giovani in carcere attendono con impazienza di riacquistare la loro libertà. Le famiglie sono separate e attendono un permesso per potersi riunire sotto lo stesso tetto. Soffrite per una occupazione che non ha fine. Gaza e il sud di Israele sono usciti da una guerra le cui conseguenze sono ancora visibili sul terreno e negli animi. La nostra preghiera abbraccia tutte le famiglie, arabe ed ebree, colpite dal conflitto. Che il Signore doni loro pazienza, conforto e consolazione, e che la società doni loro assistenza e sostegno”.

“In questa notte – ha aggiunto ancora - abbiamo bisogno di un momento di silenzio e di preghiera. Guardiamo il Bambino di Maria e ascoltiamolo: “Beati i miti, perché erediteranno la terra; beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati” (Mt 5, 5-10). O Bambino di Betlemme, che dopo essere sfuggito alla crudeltà di Erode, conoscesti, assieme a tua Madre e a San Giuseppe, tuo padre adottivo, la povertà e l’esilio in Egitto, liberaci da tutti i tiranni di questo mondo e fa’ di noi un santuario ove Tu possa costantemente rinnovare la Tua nascita, così da essere testimoni del tuo amore!”.

Il ministero del turismo palestinese stima siano circa 15 mila i turisti stranieri giunti nella città della Natività in occasione del Natale. Ad accoglierli hanno trovato una città illuminata a festa con l'albero sormontato da un gigantesca stella, ma anche il clima festoso della parata di circa 3500 scout provenienti da tutta la Palestina.

VATICANO II, CINQUANT'ANNI DOPO: QUALE BILANCIO PER LA CHIESA?


    DAL 4 AL 6 GENNAIO, TRA VERSAILLES E PARIGI, UN CONGRESSO TEOLOGICO CON UNA QUALIFICATA RAPPRESENTANZA ITALIANA

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Dal 4 al 6 gennaio 2013 si terrà fra Versailles (Auditorium de l’Université Inter Ages, 6 Impasse des Gendarmes) e Parigi (Maison de la Chimie, 28 rue Saint-Dominique) l’ XI Congresso Teologico del Courrier de Rome, in collaborazione con D.I.C.I., sotto la Presidenza di S.E. Monsignor Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X.


Vatican II, 50 ans après: quel bilan pour l’Église?
(Vaticano II, 50 anni dopo: quale bilancio per la Chiesa?)


PROGRAMMA

Venerdì 4 gennaio - Versailles
(punto di vista storico)

Pomeriggio
ore 14:00: Accettare il Vaticano II e la Nuova Messa: da Paolo VI a Benedetto XVI (Abbé François Knittel, priore di Strasburgo)
ore 15:00: Promemoria sulla storia del Concilio (Professor Roberto de Mattei, Università Europea, Roma)
ore 16:00: dibattiti e pubblicazioni recenti sul Concilio in Italia (Alessandro Fiore)

Al freddo e al gelo


Bue e asinelli cacciati del presepe

Con gran dolore dei bambini, dei nonni e della Brambilla, quest'anno sono stati espulsi dal presepe il bue e l'asinello. Il Papa ha detto che la loro presenza nella grotta è abusiva, storicamente infondataCon gran dolore dei bambini, dei nonni e della Brambilla, quest'anno sono stati espulsi dal presepe il bue e l'asinello.


Il Papa ha detto che la loro presenza nella grotta è abusiva, storicamente infondata. Resteranno negli spogliatoi, senza permesso di soggiorno, o al più ripescati in platea, mescolati nella folla.

NATALE PAGANO

Il Natale non fa tutti più buoni: fa tutti più vuoti. Il cristiano che fa shopping di regali e strenne natalizie rappresenta un caso di sdoppiamento della personalità: in tutta buona fede crede che Gesù nacque figlio di Dio a Betlemme, segnando in una stalla lo spartiacque decisivo della storia umana; contemporaneamente, è perfettamente cosciente che tale evento non condiziona la sua vita reale, in quanto l’epoca moderna, disincantata e secolarizzata, è scristianizzata. Siccome l’economia tende a inglobare ogni forma di espressione umana, quegli appuntamenti che nonostante tutto mantengono in vita una sia pur debole fiammella di fede ultraterrena si trasformano in orge di bancomat e scontrini.

Babbo Natale e l’albero dei doni, americanizzazioni di antichi miti pagani europei, vincono sul Bambinello e sulla Vergine, perché più adatti a innescare la corsa agli acquisti commerciali.

A natale si è più buoni...


CROCE E COMPASSO! - TE CREDO CHE IL VATICANO DI BAGNASCO STRAVEDE PER DEUS MONTI (QUELLO CHE, MANCO FOSSE IL PAPA, DICE: “FATE PIU’ BAMBINI”!) - CON UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' MONTI HA “REGALATO” DI 5 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA FONDAZIONE GASLINI DI GENOVA CARA AL PRESIDENTE DEI VESCOVI - CHE MANCO È SODDISFATTO: ‘’E' UN GESTO PICCOLO IN SE', MA SIGNIFICATIVO. SPERIAMO CHE, POI, STRADA FACENDO, POSSA AMPLIARSI"….


bagnasco-monti, bertoneBAGNASCO-MONTI, BERTONECARDINALE ANGELO BAGNASCOCARDINALE ANGELO BAGNASCO

(Adnkronos) -L'approvazione al Senato del maxiemendamento alla Legge di Stabilita' che prevede, tra l'altro, uno stanziamento di 5 milioni di euro a favore della Fondazione Gaslini di Genova "e' un primo passo che apprezziamo molto rispetto della funzione che l'ospedale Gaslini ha, non soltanto per la Liguria ma per l'Italia, per molte regioni lontane e oltre, nel Mediterraneo". Lo ha detto il presidente della Fondazione Gaslini, cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, in occasione dell'inaugurazione della nuova Aula Magna dell'ospedale pediatrico del capoluogo ligure. "Veramente - ha concluso il porporato - e' un gesto piccolo in se', ma significativo" e "speriamo che, poi, strada facendo, possa ampliarsi".
Mario Monti e signora vanno a messaMARIO MONTI E SIGNORA VANNO A MESSA
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/croce-e-compasso-te-credo-che-il-vaticano-di-bagnasco-stravede-per-deus-monti-48577.htm

Natività di Nostro Signore , quello che si vuol far dimenticare



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Nell’anno cinquemilacentonovantanove dalla creazione del mondo, quando nel principio Iddio creò il cielo e la terra; dal diluvio poi l’anno duemilanovecentocinquantasette; dal nascimento di Abramo, l’anno duemilaquindici; da Mosè e dalla uscita del popolo d’Israele dall’Egitto, l’anno millecinquecentodieci; dalla consacrazione del Re David, l’anno milletrentadue; nella settimana sessantesimaquinta, secondo la profezia di Daniele, nell’Olimpiade centesimanovantesimaquarta; l’anno settecentocinquantadue dalla creazione di Roma; l’anno quarantesimosecondo dell’Impero di Ottaviano Augusto, stando tutto il mondo in pace, nella sesta età del mondo, Gesù Cristo, eterno Dio e Figlio dell’eterno Padre, volendo santificare il mondo con la sua piissima venuta, concepito di Spirito Santo, e decorsi nove mesi dopo la sua concezione, in Betlemme di Giuda nacque da Maria Vergine fatto uomo.
La Natività di nostro Signore Gesù Cristo secondo la carne.
Auguri da Radio Spada per un Santo Natale.

lunedì 24 dicembre 2012

Adeste Fideles

Auguri a tutti gli Amici
di un Santo e Sereno
Natale del Signore
ed Anno nuovo !!!!

Fidei lumen in tenebris sedentes
Spei rubor propter Nomen Suum patientibus
Caritatis fervorem nobis omnibus
Pro Suae Nativitatis et Anno Novo
Concedat Christus Dominus.

 Adeste Fideles (Andrea Bocelli)


La chiave per leggere la Storia nella parola infallibile di Leone XIII

Leo XIII
Dopo l’Incarnazione, secondo la teologia della storia, la storia stessa ruota attorno a questo dilemma: o con Cristo o contro Cristo […] tertium non datur. Le epoche della storia sono due: quella anteriore a Cristo e quella da Cristo in poi. […] Il Verbo Incarnato non può essere sconfitto dai suoi nemici e il regno di Dio giungerà al suo compimento ultraterreno nonostante i tradimenti e le sconfitte. In una prospettiva del genere, l’epoca moderna e contemporanea può essere compresa solo come un periodo nel quale il principio ostile a Cristo ha pro tempore prevalso (Dio lo ha permesso) ma non ha affatto riportato una vittoria decisiva, nonostante le apparenze, ed anzi, un giorno, quando Dio vorrà, scomparirà […]. Dal punto di vista della teologia della storia, il tramonto dell’epoca presente è quindi un fatto certo quanto la legge di gravità, se così possiamo esprimerci. […]. La costellazione che sempre si ripete è la seguente: ribellione, castigo, purificazione, pentimento, vita nuova. Il castigo di Dio è categoria essenziale della teologia della storia. Egli punisce e salva, nella misura in cui induce gli individui e i popoli al pentimento. Sempre che Dio conceda loro il tempo. […]. E’ sicuro, quindi, che su questo mondo così corrotto, si abbatterà un giorno il castigo di Dio. […]. La decadenza di tutto un mondo comporta un castigo che può essere stornato solo col pentimento e la conversione.”
Citato da “Lettera agli Italiani” di Papa Leone XIII
a cura di Federico
 http://radiospada.org/2012/12/24/la-chiave-per-leggere-la-storia-nella-parola-infallibile-di-leone-xiii/

I non teologi anno un senso al bue e all'asinello (ma vendono meno..)


Simbologia della Natività - O. M. Aïvanhov

di O. M. Aïvanhov

"Ora, mentre essi si trovano in quel luogo, venne per lei il momento del parto e diede alla luce il suo figliolo primogenito, Lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché non vi era posto per loro nello albergo."
Vangelo di Luca, 2, 6-7

Quando Maria e Giuseppe cercarono rifugio nella locanda, comoda e calda, non vi era posto per loro.
La situazione si ripete ancora oggi, in quanto nessuno, o ben pochi di coloro che pensano solo a mangiare, bere e divertirsi, sono disposti ad ospitare Gesù nei loro cuori.
Chi non gli 'apre la porta' non accetta neppure di vivere secondo alti ideali.

Breve commento al Piccolo catechismo del sedevacantismo




di Quondam Doctor
Dopo la pubblicazione del Piccolo catechismo del sedevacantismo, abbia ricevuto il seguente breve commento, redatto da un sedevacantista, che pubblichiamo per completezza di informazione

  La Tesi sedevacantista è una tesi che si fonda su presupposti di fede ed il diritto della Chiesa. Non si vuole qui soffermarci lungamente sull’argomento, ma vi sono delle imprecisioni se così si possono definire nell’articolo intitolato “Piccolo catechismo sul sedevacantismo” pubblicato dai Padri domenicani di Avrillé sulla rivista “Le Sel de la Terre”.

LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO


Bilbo, eroe riluttante, SI Trasforma in ONU Membro Attivo e consapevole della compagnia, a Grado di superare la prova non Tanto sul Coraggio e lintelligenza Quanto Silla pietà

La vita tranquilla dello hobbit Bilbo Baggins viene Interrotta all'improvviso when il mago Gandalf lo coinvolge Nella Spedizione di ONU Gruppo di nani, guidati Dal principe in esilio Thorin Scudodiquercia, per riconquistare il Regno perduto Sotto la montagna di Erebor, ora Occupato Dal drago Smaug .

C'era una volta ..il Santo Natale!


Chiesa Rivoluzione in immagini Foto della settimana

Hippie di massa in Italia

Hippie di massa in Italia

Nello stile hippie di volti dipinti, Vescovo Giancarli Bregantini di Campobasso-Bojano, Italia, ha celebrato una Messa a Bojano il 2 dicembre 2012. La Messa era per le intenzioni del locale Azione Cattolica ( Azione Cattolica ).

Le quattro virtù cardinali: giustizia


La giustizia viene ricordata generalmente dopo la prudenza, ma ciò ha un significato più cronologico che sostanziale: perché non può esservi giustizia se non vi è, a monte di essa, un abito mentale e spirituale permeato di prudenza; ma la giustizia, in se stessa, è una virtù più importante della prudenza, perché quella si limita a discernere, questa va al cuore del rapporto personale.

I MERCANTI DENTRO IL TEMPIO (IN BARBA A GESU’)


 - INSOSTENIBILE L’INEFFABILE SILVIO, SCHIZZATI I SINISTRATI, IL VATICANO SI GETTA NELLE BRACCIA DI DEUS MONTI - ALLE DICHIARAZIONI DI BERTONE SI È AGGIUNTO POI L’EDITORIALE DI MARCO TARQUINIO, DIRETTORE DEL QUOTIDIANO DEI VESCOVI ‘’AVVENIRE’’, CHE HA ESPLICITAMENTE ESPRESSO IL SOSTEGNO AL PREMIER USCENTE: “STIMIAMO, NON DA OGGI, LA LINEARITÀ DI PENSIERO E DI CONDOTTA DI MARIO MONTI”. AMEN…

I Cardinali Bertone e BagnascoI CARDINALI BERTONE E BAGNASCOTarcisio Bertone e Angelo BagnascoTARCISIO BERTONE E ANGELO BAGNASCO
Prende sempre più forma il centro che si schiera a sostegno del Professore e dopo l'endorsement di Pierferdinando Casini, arriva quello dei vescovi italiani. A parlare è stato il cardinal Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano che, senza fare un'esplicita allusione a Monti, ha ricordato che "non basta parlare, non basta fare promesse, non basta nemmeno proferire denunce sulle stridenti ingiustizie se invece non c'è una presa di coscienza più viva sulle proprie responsabilità e se non c'e accanto a questa responsabilità la volontà di fare e di fare il bene comune".