ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 15 febbraio 2013

Povero Mons. Morerod? No, povera Chiesa e poveri noi!


Breve commento alla lettera di giustificazione di Mons. Morerod                        

Dopo la pubblicazione, il 20 gennaio, del decreto del vescovo di Losanna, Mons. Charles Morerod, col quale si concedono le chiese cattoliche svizzere agli eretici e si negano alla Fraternità San Pio X, lo stesso vescovo, il 3 febbraio ha ritenuto necessario produrre delle giustificazioni: viste le tante proteste che gli erano state rivolte. Abbiamo riprodotto a parte il testo di questa lettera di giustificazione, così che la si possa consultare, ma, per questo nostro commento riportiamo qui una risposta che Mons. Morerod ha dato ad un fedele su Facebook (!?), che rappresenta una sorta di intesi delle sue giustificazioni:

Ente fiera?


LO SPIRITO SANTO SCENDE DAL CEO - DOPO LE “DIMISSIONI” NULLA SARA’ PIU’ COME PRIMA - PER LO STORICO PROSPERI “È UN COLPO DECISIVO ALLA SANTITÀ ESAGERATA DELL’UFFICIO PAPALE” - IN ARRIVO UN PAPA TECNICO? “AVREMO IL PAPA E ACCANTO A LUI IL PROFESSORE, L'EMERITO CHE POTRÀ ESSERE DISPONIBILE IN QUANTO ESPERTO” - ROMA PERDERA’ POTERE, CI SARA’ UN DECENTRAMENTO ECCLESIALE - RATZINGER “È STATO UN PROFESSORE PRESTATO ALLA CHIESA…”

Colloquio con Adriano Prosperi di Wlodek Goldkorn per L'Espresso

ADRIANO PROSPERIADRIANO PROSPERI
La Chiesa arriva spesso in ritardo. Ma ora che sembra aver raggiunto l'appuntamento con la modernità (sembra perché il futuro non è mai prevedibile al cento per cento), lo ha fatto in un modo rivoluzionario. Dimostra di essere capace di reinventarsi senza rinunciare alla propria storia. Nelle sacre stanze sta entrando un vento di laicità, perché i futuri papi saranno sempre meno vicari di Cristo e sempre più amministratori delegati di un ente chiamato Chiesa cattolica.

MATTONE E CROCIFISSO

 – LA “CHIESA” È UN PAESE IMMAGINARIO CHE HA LA POPOLAZIONE DELLA CINA, LO STESSO NUMERO DI STRUTTURE E SERVIZI DEGLI USA E UN PATRIMONIO IMMOBILIARE CHE SUPERA I 2MILA MLD € – ISTITUTI RELIGIOSI MA ANCHE TANTE ABITAZIONI CIVILI IN AFFITTO: CIRCA IL 20% IN ITALIA - IL “TESORETTO” NELLE REGIONI BIANCHE (LOMBARDIA E VENETO) E A ROMA DOVE CI SONO OGNI ANNO 10MILA TESTAMENTI A FAVORE DEL CLERO - I SOLI APPARTAMENTI DI PROPAGANDA FIDE VALGONO 9 MLD…

vaticano

VATICANO
Marzio Bartoloni per "Il Sole 24 Ore"
Il suo patrimonio mondiale è fatto di quasi un milione di complessi immobiliari composto da edifici, fabbricati e terreni di ogni tipo con un valore che prudenzialmente supera i 2mila miliardi di euro. Può contare sullo stesso numero di ospedali, università e scuole di un gigante come gli Stati Uniti. Ha oltre 1,2 milioni di "dipendenti" e quasi un miliardo e duecento milioni di "cittadini".

UN “PASTORE TEDESCO” A GUARDIA DELLO IOR?


1. TE LO IO LO IOR! IL NUOVO PRESIDENTE DELLA “BANCA DI DIO”, L'AVVOCATO TEDESCO VON FREYBERG (MEMBRO DELL'ORDINE DI MALTA) È ANCHE PRESIDENTE DI UN CANTIERE NAVALE, IL BLHOM-VHOSS GROUP DI AMBURGO, PRODUTTORE DI NAVI DA GUERRA - 2. VON FREYBERG E’ UN COMPROMESSO TRA BERTONE CHE VOLEVA IL BELGA DE CORTE E SODANO, CHE VOLEVA UN ITALIANO. CI SI È MESSO IN MEZZO IL PAPA E HA IMPOSTO IL TEDESCO - NON SOLO: SARA’ PART-TIME! VON FREYBERG A ROMA SOLO TRE GIORNI LA SETTIMANA. ERGO A COMANDARE RIMARRA’ IL BERTONISSIMO DIRETTORE GENERALE PAOLO CIPRIANI - 3. BUTTAFUOCO CONDANNA SPIETATAMENTE LA DECISIONE DEL PAPA DI DIMETTERSI: “HA FATTO COME SCHETTINO. L'ABOMINIO PER ECCELLENZA È LA DISERZIONE. È COME SE PIETRO CROCIFISSO A TESTA IN GIÙ DICESSE AI CARNEFICI: BASTA, NON CE LA FACCIO PIÙ” - 4. “IL PONTEFICE È O NO IL VICARIO DI CRISTO?. I TEOLOGI SI SONO PRECIPITATI A CLOROFORMIZZARE IL TRAUMA. SI ESERCITANO NELLA GARA A SISTEMARE LA SOTTANA AL PAPA” -

1. VON FREYBERG SARÀ A ROMA SOLO TRE GIORNI LA SETTIMANA. POLEMICHE PER LA SUA ATTIVITÀ DI PRODUTTORE DI NAVI DA GUERRA.
Giacomo Galeazzi per Lastampa.it
Un capo part-time per lo Ior: tre giorni a Roma, quattro a Francoforte. Il suo stipendio è segreto, ma quel che è certo che manterrà il suo lavoro al di fuori del Vaticano. Il nuovo presidente dello Ior, l'avvocato tedesco Von Freyberg (membro dell'ordine di Malta) è anche presidente infatti di un Cantiere navale, il Blhom-Vhoss Group di Amburgo.

UN PAPA PENSIONABILE -


 DOPO LA FUGA DI RATZINGER, STUDIOSI COME HANS KUNG E L’ARCIVESCOVO DI NEW YORK DOLAN SPINGONO PER IL “PONTIFICATO A TEMPO DETERMINATO” - L’IDEA È QUELLA DI PENSIONARE IL PAPA DOPO PRECISI LIMITI D’ETÀ, COME PER VESCOVI (75 ANNI) E CARDINALI (80 ANNI) - CONTRARI I ‘PURISTI’ DEL “VICARIATO CELESTE”, FAVOREVOLE IL TEOLOGO EMERITO DELLA CASA PONTIFICIA COTTIER: “IL PRINCIPIO È DI BUON SENSO”…

Orazio La Rocca per "la Repubblica"

Una statua di Papa Ratzinger l vaticano bigUNA STATUA DI PAPA RATZINGER L VATICANO BIGUna statua di Papa Ratzinger l papa vaticano bigUNA STATUA DI PAPA RATZINGER L PAPA VATICANO BIG
Pontificato a termine e Papa pensionabile? «No: sarebbe una ferita per tutta la cattolicità che poggia le sue radici sul ministero di Pietro che non guardò certo all'età nel servire la Chiesa di Cristo».

E ADESSO COME TI “APPELLIAMO”?


RATZI AMARI: E ADESSO COME TI “APPELLIAMO”? - INVECE DI OCCUPARSI DI “CORVI”, IOR E RICICLAGGIO, LE MEJO MENTI VATICANE S’AGGRAPPANO A TOMI E CAVILLI PER CAPIRE COME CHIAMARE BENEDETTO XVI DAL PRIMO MARZO - CARDINALE? VESCOVO EMERITO DI ROMA? SUA EX SANTITÀ? – E COME COLLOCARLO NELL'ANNUARIO PONTIFICIO 2014 E COSA SCRIVERE UN GIORNO SULLA SUA TOMBA…


Luigi Accattoli per il "Corriere della Sera"
Come vestirà e come sarà chiamato Papa Benedetto dopo la cessazione del pontificato, alle ore 20 del 28 febbraio? Probabilmente tornerà cardinale e sarà chiamato «eminenza» e vestirà la porpora, cioè da cardinale qual era prima dell'elezione a Papa. Forse anche riprenderà lo stemma, l'anello e la croce pettorale che aveva allora. Questo possiamo ipotizzare sulla base dei precedenti che però sono lontani nel tempo: l'ultimo Papa «rinunciatario» è Gregorio XII che abdicò - come si diceva allora - nel 1415. Al momento la questione «è allo studio».
CLEMENTE DOMINGUEZ Y GOMEZ SI PROCLAMO GREGORIO XVII jpegCLEMENTE DOMINGUEZ Y GOMEZ SI PROCLAMO GREGORIO XVII JPEG
Questa è l'ultima risposta data l'altro ieri da padre Lombardi ai giornalisti che l'interrogavano sul «titolo» che spetterà all'ex Papa: «Non sappiamo quale sarà. La questione ha aspetti giuridici su cui si deve riflettere, ed è stato ovviamente coinvolto il Papa stesso».

Siamo già alla propaganda...!


Odilo Pedro Scherer, brasiliano un po’ tedesco, no pauperista

E' l’arcivescovo di San Paolo. Ha origini tedesche (non guasta) e frequenta la curia romana. Ma soprattutto è un pastore popolare, che ha fatto tesoro della Teologia della liberazione “buona”

La grande incognita di questo Conclave sono i latino-americani. Nel 2005 espressero un candidato di peso, il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires. Su di lui vennero convogliati i voti dei progressisti dopo che l’ipotesi di Carlo Maria Martini era tramontata.

Battaglia navale?


Il Papa, colpito gravemente, cade


Salvatore Cammisuli ha condiviso un bel testo che sintetizza i precedenti di abdicazione pontificia
La notizia dell’abdicazione da parte di papa Benedetto ci ha fatto subito pensare a san Celestino V, condannato da Dante perché “fece per viltade il gran rifiuto”. In realtà altri papi hanno rinunciato al pontificato prima della morte: san Clemente I e san Ponziano, esiliati lontano da Roma al tempo delle persecuzioni da parte dell’Impero romano, il medievale Benedetto IX (che, caso unico, in un secondo tempo tornò a fare il papa) e il quattrocentesco Gregorio XII che, per porre fine allo Scisma d’Occidente, rinunciò al pontificato insieme all’antipapa Giovanni XXIII.
Anche Pio XII, durante l’occupazione nazista di Roma, aveva preparato una lettera in cui dichiarava di abdicare, informato di un piano di Hitler per arrestare il Papa e deportarlo in un campo di concentramento.
Pochi sanno, però, che – forse – il primo papa ad abdicare fu lo stesso san Pietro. Una fonte antica (Ireneo di Lione, “Adversus haereses” III, 3, 3) dice che “dopo aver fondato e organizzato la Chiesa [di Roma], i beati Apostoli [Pietro e Paolo] affidarono l’ufficio di vescovo a Lino”. Probabilmente, nell’infuriare della persecuzione di Nerone, san Pietro, sentendo prossimo il martirio, preferì rinunciare spontaneamente alla carica di pontefice e l’affidò di sua volontà a Lino, suo immediato successore (anche di lui parla Dante, ma in un passo meno famoso).
In ogni caso, cambiano i nocchieri, vengono le tempeste, ma la nave prosegue il suo cammino.
Come si può notare, abbiamo a che fare con casi quasi sempre legati o alla santità, o alle persecuzioni, o a entrambi.Lo stesso Salvatore pubblicava una foto molto interessante, si tratta della Profezia di san Giovanni Bosco, in cui si vede la barca della Chiesa assediata dai suoi nemici, e due pontefici colpiti, uno in fila all’altro. Di questi il primo però si rialza, il secondo no.

Noli timere!


"UNA CHIESA FATTA DI UOMINI DI POTERE UMANO CHE FA' PAURA"

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OMELIA DI DON ALBERTO SECCI -MERCOLEDI' DELLE CENERI 2013...
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Sodoma e Gomorra

Sodoma e Gomorra: l’inevitabile fine del “mondo moderno”


Più d’una volta abbiamo avuto modo di osservare come tutto quanto, in questo ‘disordine costituito’ del “mondo moderno”, segua una logica a suo modo coerente, e come ogni dominio, ogni ambito, per come viene concepito ed organizzato, si ricolleghi - rinsaldando tale ‘coesione’ - a tutti gli altri, non esistendo perciò “compartimenti stagni”, ma un’unica “cultura” che a tutti gli effetti ha le caratteristiche di una tradizione a rovescio, di una sua parodia, che configura così un mondo invertito rispetto alla normalità.

Complotto della “Contro-Chiesa” nella Divina Rivelazione e nel Magistero


IL COMPLOTTO DELLA “CONTRO-CHIESA”NELLA DIVINA RIVELAZIONE E NEL MAGISTERO*

È doveroso studiare e trattare il Complotto, senza temere di essere derisi come “complottisti”. Invece minimizzare, snobbare e negligere lo studio del Complotto è una partecipazione implicita e passiva al Complotto contro Cristo, Maria, la Chiesa e la Cristianità. Mentre studiare per combattere il Complotto, significa partecipare attivamente ed esplicitamente al compimento dell’opera della Redenzione, ad “instaurare e restaurare tutto in Cristo” (S. Pio X).

giovedì 14 febbraio 2013

Mi perdoni Santo Padre, ma non capisco...


Il Santo Padre va amato e rispettato in quanto vicario di Cristo sulla Terra, sia che egli conduca bene o meno bene la barca di Pietro e su questo non vi può essere il minimo dubbio. Ciononostante i suoi gesti possono sollevare a volte delle perplessità e non è quindi necessario dar loro sempre e per forza una lettura positiva. Proviamo allora a mettere qualche punto fermo, così come ha pacatamente fatto il prof. de Mattei su Corrispondenza Romana, coscienti del fatto che solo il tempo e la storia potranno aiutarci a comprendere appieno la scelta del Pontefice.

VATICANO ALL’ULTIMO SANGUE

- GUERRA A COLPI DI CONFERME E SMENTITE SUL NUOVO PRESIDENTE DELLO IOR - SAREBBE IL BELGA BERNARD DE CORTE, COME ANTICIPA IL CORRIERE - LE AGENZIE BATTONO LA NOTIZIA, MA PADRE LOMBARDI GELA TUTTI: “NON MI RISULTA, CI SARA’ UN COMUNICATO” - BERTONE HA FRETTA DI “COPRIRE” LA CASELLA, VUOTA DA OTTO MESI, PRIMA DEL CONCLAVE? - E SE I “LEONI DI RATZINGER” AVESSERO IN MENTE UN ALTRO NOME?...

1- IOR: BERNARD DE CORTE NUOVO PRESIDENTE 


(Adnkronos) - La nomina del nuovo presidente, Bernard De Corte, arriva dopo un percorso programmato da tempo, voluto dal segretario di Stato, Tarcisio Bertone, dalla commissione cardinalizia e condiviso dal Papa. Durante i nove mesi in cui la carica e' rimasta vacante si e' svolto un processo di selezione attraverso societa' che hanno messo a punto una ricerca a livello mondiale di varie e autorevoli figure nel mondo finanziario internazionale. Fino alla scelta del belga De Corte.
papa ratzinger benedettoPAPA RATZINGER BENEDETTO
2- VATICANO: P.LOMBARDI, NON CONFERMO INDISCREZIONI SU IOR
(Ansa) - "Non confermo, ci sara' un comunicato ufficiale". Cosi' padre Federico Lombardi ha risposto al briefing in sala stampa a chi chiedeva conferme sulle indiscrezioni relative al nome del nuovo presidente dello Ior, indicato da vari medi in Bernard De Corte. "Ho detto ieri che saranno dare le informazioni a tempo debito. Se poi uno rincorre le notizie si assume le proprie responsabilita'"

SPETTACOLARE USCITA DI SCENA

UNO DEGLI ASPETTI PIÙ RIVOLUZIONARI DELLA SCELTA DI RATZINGER STA NELLA SPETTACOLARE USCITA DI SCENA - UNA SETTIMANA DI INCONTRI, DI COMMIATI, DI COLLOQUI (FRA CUI CON I PAPABILI SCOLA E BAGNASCO), DI BAGNI DI FOLLA E, ASPETTO PIÙ PARTICOLARE, A CHIUDERE IL SUO PONTIFICATO NON UN TRISTE FUNERALE, MA UNA GRANDE FESTA - POI, L’EX PAPA LASCERÀ IL VATICANO, SCOMPARENDO IN ELICOTTERO NEL TRAMONTO...
Paolo Griseri per "la Repubblica"
papa ratzingerPAPA RATZINGER
Un addio lungo quindici giorni. Il primo che un Papa può pianificare da 600 anni a questa parte. Condizione singolare: due settimane di incontri con il popolo della Chiesa, i sacerdoti, i cardinali, tutti consapevoli che stanno portando l'ultimo saluto a un Papa destinato a tornare uomo. Poi, la grande udienza in Piazza San Pietro, la mattina del 27 febbraio. In realtà l'inimmaginabile festa di commiato a un Papa vivo. E il giorno dopo l'uscita di scena più affascinante, il volo in elicottero verso Castelgandolfo.

Beneficenza

FORMINCHIONI CASH – IL CELESTE DISTRIBUIVA BANCONOTE DA 500 EURO COME SE PIOVESSE – TRASFERIMENTI SUL CONTO DELL’AMICA EMANUELA TALENTI - I PM PENSANO CHE FOSSE UN MODO PER FAR CIRCOLARE IL DENARO CHE INTASCAVA DA DACCÒ - IL RISTORATORE CHE ASSISTEVA ALLE “CENE DI LAVORO” DELLA CRICCA RACCONTA DI COME IL FORMIGA SI ATTOVAGLIASSE CON I FACCENDIERI A PARLARE DI SANITÀ, SENZA BADARE A SPESE...

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"


roberto formigoniROBERTO FORMIGONI
Più che a un presidente di Regione Lombardia nel suo ufficio, Roberto Formigoni - almeno per come lo descrive il capo area della Banca Popolare di Sondrio dove aveva un conto - somiglia a un maneggiatore di banconote da 500 euro che, di sicuro, non vengono dai suoi stipendi pubblici ufficiali: «Tra il 2003 e il 2005 - racconta il bancario ai pm il 3 agosto 2012 - mi capitava di recarmi al Pirellone, di essere ricevuto da Formigoni e di avere da lui somme in contanti per importi variabili, compresi tra i 5.000 e i 20.000 euro. I soldi mi venivano consegnati personalmente da Formigoni negli incontri a "quattr'occhi" che avevamo al Pirellone, e servivano per eseguire dei bonifici a favore di Emanuela Talenti» (alla quale il governatore era in quel momento legato).

KÜNG-FU SUL VATICANO

– PER IL TEOLOGO KÜNG, LE DIMISSIONI DI BENEDETTO XVI SONO PARAGONABILI AL TRAMONTO DELL’UNIONE SOVIETICA - OGGI LA CURIA ROMANA È L’OSTACOLO PRINCIPALE AL RINNOVO DELLA CHIESA” - “ANCHE SE NON PARTECIPERÀ AL CONCLAVE, C’È IL RISCHIO CHE IL ARDINALE RATZINGER,RESTANDO A ROMA, ASSUMA DI FATTO IL RUOLO DI UN PAPA-OMBRA”….

Andrea Tarquini per "la Repubblica"
HANS KUNGHANS KUNG
La crisi della Chiesa quasi evoca il tramonto dell'Unione sovietica, non bastano prediche d'accusa e gran rifiuti. Ce lo dice il professor Hans Küng, massimo teologo ribelle.
Professor Küng, per lei che ha sempre contestato l'infallibilità papale, che valore ha il ritiro del Papa?
«È una smitizzazione solo per tutti coloro i quali vedono nel Papa un vice-Dio in Terra, e non prendono in considerazione il fatto che anche il Papa è solo un uomo, e quindi per forza di cose il suo magistero è limitato dal Tempo».

VATICAN EXPRESS

- PUR DI NON SOTTOSTARE AI CONTROLLI DI BANKITALIA, LA SANTA SEDE PREFERISCE PORTARE IL CASH ALTROVE - ECCO COME SI SPIEGA LA FUGA VERSO LONDRA DI 230 MLN € DELL’AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO DELLA SEDE APOSTOLICA, ENTE CHE DICHIARA REDDITI PER 22 MLN € ALL’ANNO E PAGA SOLO 3 MLN DI TASSE - PER GLI INVESTIGATORI, I SOLDI SPORCHI DI CRIMINALI E POLITICI ERANO “RIPULITI” PASSANDO NEL FONDO DELL’OTTO PER MILLE… -

Marco Lillo per il "Fatto quotidiano"


PAPA RATZINGERPAPA RATZINGER
Un flusso inarrestabile di soldi che hanno preso il volo da Roma a Londra. L'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, l'Apsa, cioè l'ente economico più importante dello Stato Vaticano assieme allo Ior, ha effettuato bonifici per ben 229 milioni di euro da Roma a Londra negli ultimi tre anni. La Procura di Roma ha scoperto l'emorragia di capitali in uscita dall'Italia quasi per caso.

Messori e le favole

Alì Agca colpì Papa Wojtyla armato da Khomeini: Vittorio Messori ci crede


E’ francamente sconcertante come si dia ancora retta alle sparate del signor Alì Mehmet Agca, l’uomo venuto dal caldo della Turchia per far fuoco contro Papa Giovanni Paolo IIWojtyla il 13 maggio 1981. Che prima o poi sarebbe stato tirato in ballo l’ Iran per l’attentato al Papa e annessi e connessi era scontato.

La Chiesa teme la «ferita» al ruolo del Pontefice


 «E adesso bisogna fermare il contagio…». Il monsignore, uno degli uomini più in vista della Curia, ripercorre le ultime ore vissute dal Vaticano come se avesse subito un lutto non ancora elaborato. E ripete, quasi fra sé: «Queste dimissioni di Benedetto XVI sono un vulnus : una ferita istituzionale, giuridica, di immagine. Sono un disastro».

Solo un romanzo?

MARTIN, IL "RESIGNATION PROTOCOL" E IL NWO


Un segretario di Stato che invita ripetutamente il Papa a firmare un "protocollo di rinuncia al Papato". Una Chiesa distrutta dai nemici al suo interno. Lo scandalo della pedofilia, con uno dei suoi centri nella diocesi di Century City (Los Angeles). Forze internazionali interessate a mutare il magistero della Chiesa e ad indebolire il Papato. Un Papa che deve dimettersi sotto le pressioni degli instauratori del Nuovo Ordine Mondiale. 

No, non è la realtà di questi giorni, ma l'agghiacciante racconto del controverso gesuita Malachi Martin scomparso nel 1999 e contenuto nel suo romanzo di cui già vi ho parlato in passato: Windswept House

I due papi





Beata Anna Caterina Emmerich

 SUL DESTINO DELLA CHIESA E DELL’UMANITA'
"Anna Caterina Emmerich parla di conseguenze nefaste qualora il papa dovesse lasciare Roma, parla dell’influenza protestante, di guerre e sofferenze, ma di un cielo sempre attento e pronto ad intervenire in particolar modo attraverso l’intercessione attiva di unaVergine Maria in veste da combattente!"

L'addio di Ratzinger e il destino di Bertone

Le dimissioni di Benedetto XVI riaprono la competizione tra il segretario di Stato e Bagnasco. Il papa: «Basta divisioni».
L'annuncio è stato choc. «Eminenza, sappiate che ho deciso di dare le dimissioni». Cosa abbia provato in cuor suo di fronte a queste parole pronunciate con sicurezza da Benedetto XVI, Tarcisio Bertone forse non lo rivelerà mai a nessuno. E non è dato sapere se la scelta di Joseph Ratzinger di informare per primo, di questo gesto storico e profetico, il salesiano piemontese che gli è accanto dal 2006 sia nata dalla carica che Bertone ricopre, quella di segretario di Stato, oppure da una fiducia che in questi otto anni non si è mai incrinata, nonostantecorvi, scandali e sospetti sull’eminenza grigia del Vaticano.

Le ultime mosse di Benedetto.

L’enciclica sulla fede resta nel cassetto (come pure lo spinoso dossier)
Aria dimessa ieri a Palazzo Borromeo, sede dell’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede dove ventiquattro ore dopo l’annuncio della rinuncia di Benedetto XVI al papato si sono ritrovate le principali cariche dello stato e del Vaticano per il tradizionale anniversario dei Patti lateranensi.


La Chiesa dei due Papi, parla Andrea Tornielli

Il vaticanista de La Stampa azzarda un pronostico: l’arcivescovo di Manila è un ottimo candidato alla successione


Andrea Tornielli, vaticanista de La Stampa, come hai appreso la notizia della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI?
«Nel peggior modo possibile per un vaticanista: ero a casa, di ritorno da un viaggio, mi ha chiamato il direttore Mario Calabresi chiedendomi se era vera la notizia battuta dall’Ansa...»
Qual è stata la tua prima reazione?

Papa's default


1. GIULIO ANSELMI SCRIVE CIO’ CHE NESSUNO HA IL CORAGGIO DI DIRE: IL PAPA HA FALLITO - 2. ‘’INSIEME AGLI ELOGI CORRONO LE CRITICHE IN GRAN PARTE ORIENTATE A INTERPRETARE LA ROTTURA DI RATZINGER COME UNA DRAMMATICA DICHIARAZIONE D’IMPOTENZA’’ - 3. “DI CERTO UN PERICOLOSO INDEBOLIMENTO DELLA FIGURA PAPALE E DELLA SUA MITOLOGIA” - 4. COMMENTA UN CARDINALE ITALIANO ULTRA-OTTANTENNE: “DICE DI AVER PERDUTO IL VIGOR CORPORIS ET ANIMAE. DEL CORPO LO CAPISCO. MA DELL’ANIMA? PROPRIO IL PAPA?” - 5. E NON È UN MISTERO CHE LA PROPOSTA DI UNA FIACCOLATA IL 27 FEBBRAIO SERA, ALLA VIGILIA DELL’ADDIO, FATTA IN VICARIATO AI PARROCI DELLA DIOCESI DI ROMA, ABBIA INCONTRATO MOLTE PERPLESSITÀ. “NON CI SI PUÒ DIMETTERE DA PADRE PERCHÉ I FIGLI NON TI UBBIDISCONO”, È STATO IL BRUSCO COMMENTO DI UN PARROCO DI LUNGO CORSO. -

1. SENZA... 
Jena per "la Stampa" - Cosa sarebbe successo se il Papa avesse lanciato il suo j'accuse senza dimettersi?
GIULIO ANSELMIGIULIO ANSELMI
2. IL PICCONE BENEDETTO
Le ceneri del Papa: "Il volto della Chiesa è spesso deturpato da divisioni nel corpo ecclesiale''.
3. IL DITO PUNTATO SUGLI ERRORI DI UN'ERA
Giulio Anselmi per "la Repubblica"

ADDIO SPIRITO SANTO? -


GRAN CASINO RATZINGER: RIMANE “INFALLIBILE”? ADDIO SPIRITO SANTO? - E’ GIÀ BAGARRE TRA GIURISTI E TEOLOGI: “SE IL PAPA HA UNA VICARÌA CELESTE, CIOÈ UN POTERE CHE GLI VIENE DA DIO, ALLORA QUEL POTERE NON CESSA” - LA CURIA OVVIAMENTE NON VUOLE UN “PAPA EMERITO” IN GRADO DI TOGLIERE AUTOREVOLEZZA AL NUOVO ELETTO …

1 - DUE PONTEFICI POSSONO CONVIVERE? I DUBBI DEI GIURISTI

Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera"
PAPAPAPA
C'è chi minimizza. E chi prefigura rischi per la Chiesa. Certo è che la convivenza di due Papi, quello da eleggere e il suo predecessore per la prima volta nella storia recente ancora in vita, Joseph Ratzinger, qualche interrogativo di diritto lo pone.
Padre Ottavio De Bertolis, canonista della Pontificia Università Gregoriana, semplifica. «Dal 28 febbraio Joseph Ratzinger non è più Papa. Punto e basta. Quindi non ci saranno due Papi, ma uno».

FORMIGONI, IL VOTO SI AVVICINA, IL CERCHIO SI STRINGE

UMBERTO MAUGERI RITROVA MAGICAMENTE I BIGLIETTINI DI RINGRAZIAMENTO PER IL “CELESTE” - RISALGONO AL 2010: FORMIGONI RINGRAZIA MAUGERI PER 600MILA EURO DI FINANZIAMENTO ALLA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE REGIONALI - I PM LI CERCAVANO DISPERATAMENTE, NON ERANO SPUNTATI FUORI NEMMENO NELLE PERQUISIZIONI…
L. Fer. e G. Gua. per Corriere.it

roberto formigoniROBERTO FORMIGONI
«Carissimo Umberto, grazie dell'amicizia che mi dimostri. Cordialissimi saluti. Roberto Formigoni». «Carissimo Umberto, rientrando dalle vacanze sento il piacere di salutarti e di ringraziarti una volta di più della tua amicizia. Buona ripresa anche a te. Roberto Formigoni».

MITRIA E PICCONE


1. IL PRIMO PONTEFICE CHE ROMPE IL PONTE CON DIO E CON LA STORIA TAGLIANDO LA CORDA DALLA GIUNGLA DEI SACRI PALAZZI IN ELICOTTERO IN STILE ‘’APOCALYPSE NOW’’ PRENDE IL PICCONE E SISTEMA LE EMINENZE CARDINALIZIE: “CHIESA DETURPATA DALLE RIVALITÀ” - 2. IOR, CORVO, GUERRA BAGNASCO-BERTONE, CERTAMENTE PESANO E HANNO PESATO. MA CHISSÀ CHE C’È SCRITTO IN QUEL RAPPORTO SEGRETO CHE FU CONSEGNATO AL PAPA DALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA CARDINALIZIA SUI VATILEAKS. CHISSÀ CHE SQUARCIO SU UNA GUERRA DI CORTE FORSE PIÙ AMPIA DI QUANTO APPAIA FUORI DALLE MURA LEONINE - 3. E A QUESTO PUNTO, PICCONE PER PICCONE, MAGARI ANCHE L’OTTUAGENARIO RE GIORGIO BANALITANO SI PRENDERÀ FINALMENTE QUALCHE LIBERTÀ CHE NON SIA SOLTANTO ANDARE A FARSI I SOLITI VIAGGETTI DI ‘’APPRENDIMENTO’’ A BERLINO E WASHINGTON -

a cura di colin ward e critical mess
PAPAPAPA
1 - MITRIA E PICCONE 
Il primo papa della storia che se ne andrà via in elicottero in stile Apocalypse now prende il piccone e sistema le Loro Eminenze cardinalizie. "Chiesa deturpata dalle rivalità" (Corriere, p. 1). "No a un egoismo ipocrita'. I segnali lanciati al Conclave. Monito contro la ricerca di ‘gloria e successo'" (p. 3). "L'affondo del Papa: ‘Le divisioni deturpano il volto della Chiesa'" (Messaggero, p. 2). "Fisichella: provocazione positiva il gesto che rifiuta il potere" (Messaggero, p. 5). Hans Kung a Repubblica: "A Roma un clima da fine impero, la Curia ostacola il rinnovamento" (p. 9).

Le dimissioni “troppo umane”


Le dimissioni “troppo umane” di Benedetto XVI e le nuove sfide della Chiesa Cattolica
Sarebbe troppo arduo provare a ricostruire i retroscena, le ragioni inconfessabili che hanno spinto Josef Ratzinger ad abdicare. Sarebbe un esercizio interessante e sicuramente apprezzato dai lettori, ma in mancanza di talpe attendibili e documenti riservati è meglio lasciare ad insigni ed acuti personaggi come Roberto Saviano il compito di illuminarci. Partendo però dalla dichiarazione ufficiale pronunciata da Benedetto XVI nel Concistoro è possibile abbozzare una modesta riflessione.

mercoledì 13 febbraio 2013

Via un papa, se ne fa un altro?


Naturalmente, la parola d’ordine è stata: minimizzare; e subito frotte di volonterosi teologi ultramoderni e “à la page”, tipo Vito Mancuso, si son precipitati in televisione ad assicurare che va tutto bene, che la situazione è perfettamente sotto controllo, che alla Chiesa si apre un periodo straordinariamente ricco di nuove e felici possibilità.

COMUNIONE E ASSOCIAZIONE (A DELINQUERE)

- DALLA PROCURA DI MILANO L’AFFONDO FINALE A FORMINCHIONI E ALLA (PRESUNTA) “CRICCA DELLA SANITA’” AL PIRELLONE - IL “CELESTE” AVREBBE INTASCATO MAZZETTE PER 8 MILIONI - LA NUOVA GESTIONE DELLA MAUGERI PATTEGGIA ED E’ DISPOSTA A RISARCIRE IL DANNO - LA PROCURA ELENCA LE BUSTARELLE: PIU’ DI 4 MILIONI E MEZZO A FORMINCHIONI PER COMPRARE TRE YACHT IN QUATTRO ANNI…

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"


roberto formigoniROBERTO FORMIGONI
Dentro la Regione Lombardia c'è «una associazione a delinquere» promossa e formata dal presidente Roberto Formigoni, dal suo potente segretario generale Nicola Sanese e dal direttore generale della Sanità, Carlo Lucchina, che, in tandem con i mediatori d'affari di area ciellina Pierangelo Daccò e Antonio Simone, e d'intesa con gli ex vertici delle Fondazioni sanitarie private Maugeri e San Raffaele, dal 1997 al 2011 ha garantito, a fronte di appropriazioni indebite per 73 milioni (Maugeri) e 9 milioni (San Raffaele) - di cui 8 andati a beneficiare direttamente Formigoni - «una protezione globale» finalizzata a «provvedimenti regionali di favore che hanno riconosciuto indebiti vantaggi» nell'erogazione di 200 milioni di euro pubblici alla Maugeri e di oltre 400 milioni al San Raffaele.

La rinuncia di Joseph Ratzinger


Comunicato dell'Istituto Mater Boni Consilii

La mattina di questo 11 febbraio 2013, durante il Concistoro, Benedetto XVI ha annunciato la sua "rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, successore di San Pietro", precisando che la Sede sarà effettivamente vacante a partire dal 28 febbraio, alle ore 20.

Unica motivazione data per questa decisione: l'ingravescentem aetatem, ovverosia l'età avanzata (e non è dato sapere dell'esistenza di altri motivi).

La rinuncia al Sommo Pontificato è prevista - come possibilità - dal canone 221 del codice di diritto canonico promulgato da Benedetto XV, per cui, di per sé, una decisione di questo genere non altera la divina costituzione della Chiesa, pur ponendo delle gravissime difficoltà di ordine pratico. E' ben noto perciò che le rare rinunzie del passato avvennero in circostanze di particolare gravità nella storia della Chiesa, per cui il gesto compiuto oggi da Benedetto XVI non può essere paragonato a quelli del passato.

CHE FECE... IL GRAN RIFIUTO




di Francesco Colafemmina

Melassa
Per favore piantiamola con la melassa! Di melassa se ne stanno stendendo vagonate sulla rinuncia del Papa. E melassa da ogni dove: da destra da sinistra dal centro da sopra e da sotto. Melassa internazionale, melassa multiculturale e multireligiosa. A quando una riflessione meno zuccherina? Da apicoltore posso assicurarvi che le mie stesse api sarebbero infastidite da queste dosi massicce di glucosio.

AVVISO AI NAVIGATI DELLE MURA LEONINE


DON MASSIMO FRANCO A MEZZO “CORRIERE” MANDA UN AVVISO AI NAVIGATI DELLE MURA LEONINE: “LO SCONCERTO SULLA FACCIA DEI CARDINALI PIÙ INFLUENTI RACCONTA UN POTERE CHE VACILLA E UN ALTRO CHE, DOPO AVERE ATTESO PER OTTO ANNI LA RIVINCITA, COMINCIA A PREGUSTARLA” - “IN QUELL'ESPRESSIONE, ‘FARE PULIZIA’, SI AVVERTE UN'ECO MINACCIOSA PER CHI HA SFRUTTATO LA DEBOLEZZA DI RATZINGER. LA MINACCIA È GIÀ STATA MEMORIZZATA, PER PREPARARE LA RESISTENZA”…

Massimo Franco per il "Corriere della Sera"

papa ratzinger benedettoPAPA RATZINGER BENEDETTO
Gli interrogativi e i timori della Chiesa dopo l'annuncio delle dimissioni di Papa Ratzinger. Il Pontefice diventerà «invisibile», affiora l'ipotesi che lasci il Vaticano. «E adesso bisogna fermare il contagio...». Il monsignore, uno degli uomini più in vista della Curia, ripercorre le ultime ore vissute dal Vaticano come se avesse subito un lutto non ancora elaborato. E ripete, quasi fra sé: «Queste dimissioni di Benedetto XVI sono un vulnus: una ferita istituzionale, giuridica, di immagine. Sono un disastro».

LO CHIAMAVANO SANTITA’


: IL VATICANO ALLE PRESE CON UNA BELLA GRANA - IL TITOLO CHE SPETTERA’ ALL’EX PAPA BENEDETTO XVI AVRA’ UN IMPATTO IMPORTANTE COME LE FUNZIONI CHE DECIDERA’ O MENO DI ESERCITARE - “PAPA EMERITO”? “VESCOVO EMERITO DI ROMA”? “CARDINALE RATZINGER”? E’ PROBABILE CHE PER I FEDELI RESTERA’ PER SEMPRE “SUA SANTITA’” - CHI GLIELA PUO’ TOGLIERE? COME? NON C’E’ ABBASTANZA SANTITA’ PER DUE? AH SAPERLO…

Andrea Tornielli per "la Stampa"

«Sono contento che Benedetto XVI rimanga a Roma, gli vogliamo bene, lo avremo vicino...». Vicolo del Farinone a Borgo Pio, nel primo giorno dopo l'annuncio choc delle dimissioni del Papa. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, esce da un piccolo negozio di articoli religiosi e alla domanda su quanto peserà nella vita della Chiesa l'inedita figura del «Papa emerito», risponde al cronista con un moto di affetto commosso verso Ratzinger.
papa ratzinger benedettoPAPA RATZINGER BENEDETTO
A ventiquattrore di distanza dalla rinuncia, cominciano a farsi strada tante domande destinate per il momento a rimanere senza risposta. Problemi che non si erano mai posti prima. Come si chiamerà il Papa emerito? Nulla è deciso in proposito. Di certo non potrà continuare a usare il nome Benedetto XVI, legato a quel ministero di vescovo di Roma, che cesserà la sera del 28 febbraio. L'ex Pontefice tornerà a chiamarsi soltanto Joseph Ratzinger. Anche se dopo la sua morte, sull'annuario pontificio come sulla sua lapide, verrà inciso il nome papale, con le date del pontificato, il cui termine - per la prima volta dopo sei secoli - non coinciderà con la fine della sua vita terrena.