- RUINI TIRATO IN BALLO SULLE BOMBE DEL '93 -
Gli attentati di San Giovanni e San Giorgio al Velabro “riletti” alla luce delle rivelazioni di un ex collaboratore di Borsellino: sarebbero stati un segnale al Vaticano perchè spingesse sull'abolizione del 41 bis - Le parole di monsignor Nino Treppiedi (smentite) su Camillo Ruini...
Marco Lillo per il "Fatto quotidiano"
CARDINALE CAMILLO RUINI
Sono passati vent'anni dalle ultime bombe esplose a Roma, quelle mafiose contro le basiliche di San Giovanni e di San Giorgio al Velabro. A mezzanotte e 3 minuti della notte tra il 27 luglio e il 28 luglio del 1993 esplode una Fiat Uno imbottita con 120 chili di pentrite, T4 e tritolo. Solo per un caso non muore nessuno. Quella sera c'era stato un raduno di famiglie con i loro caravan proprio in quella piazza.