Presentato a Firenze il libro che narra la persecuzione dei Francescani dell’Immacolata
Venerdì 20 dicembre a Firenze, nella prestigiosa cornice dell’Auditorium del Consiglio Regionale, è stato presentato il libro “Un caso che fa discutere. I Francescani dell’Immacolata”. Curato da Carlo Manetti, per l’editrice Fede & Cultura, il libro raccoglie i numerosi articoli, pubblicati su Internet e su quotidiani nazionali, in cui si parla dello sconcertante caso dei Francescani dell’Immacolata, sottoposti a commissariamento di stile stalinista, mentre il loro Ordine era a tutti ben noto per la grande testimonianza di Fede, per l’osservanza totale della regola francescana, vissuta nella sostanza e nella quotidianità, senza esibizionismi. Un Ordine che, caso unico nella Chiesa, aveva visto in pochi anni aumentare le vocazioni ed era stato per tutti di edificante esempio.
Nel mese di luglio il commissario, Padre Fidenzio Volpi, prende possesso (è il caso di usare questo termine) dell’Ordine e inizia un lavoro di demolizione, che si realizza anche disperdendo in vari Paesi esteri i Frati che maggiormente avevano sin qui operato in ambito culturale, portando non solo prestigio all’Ordine e alla Chiesa, ma anche fornendo ai fedeli parole chiare e indicazioni preziose in questa epoca segnata dalla confusione e dall’empietà sempre più aggressiva. Viene chiuso il seminario, vengono sospese le pubblicazioni culturali e apologetiche, viene inibita la celebrazione della Santa Messa in Vetus Ordo.
Nel mese di luglio il commissario, Padre Fidenzio Volpi, prende possesso (è il caso di usare questo termine) dell’Ordine e inizia un lavoro di demolizione, che si realizza anche disperdendo in vari Paesi esteri i Frati che maggiormente avevano sin qui operato in ambito culturale, portando non solo prestigio all’Ordine e alla Chiesa, ma anche fornendo ai fedeli parole chiare e indicazioni preziose in questa epoca segnata dalla confusione e dall’empietà sempre più aggressiva. Viene chiuso il seminario, vengono sospese le pubblicazioni culturali e apologetiche, viene inibita la celebrazione della Santa Messa in Vetus Ordo.