ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 29 gennaio 2014

Beata ingenuità!

Più passa il tempo e più diminuisce il numero dei modernisti, i quali stanno diventando una specie in via di estinzione, perché ai giovani non interessano le loro assurde eresie. Conoscete dei ragazzi che leggono i libri di Hans Küng, Vito Mancuso, e altri “teologi” del genere? Io neanche uno! Al contrario conosco tanti giovani che leggono libri fedeli alla Tradizione Cattolica. 

Gentile come il valzer, energico come il rock.

Papa Francesco: gentile come il valzer, energico come il rock

Il Pontefice in cover sul mensile. Un omaggio che spinge ad approfondire l’argomento: quale tipo di musica predilige il Santo Padre? È corretto fare un parallelo tra la forza comunicativa dei suoi discorsi e il successo delle canzoni che arrivano a tutti?

pope francis rolling stone
È una notizia, eccome se è una notizia: il mensile Rolling Stone, “bibbia laica” da quasi cinquant’anni, dedica la copertina e un lungo articolo del suo ultimo numero a Papa Francesco. Non sarà sfuggito ai più accorti che furono proprio i Rolling Stones, molti decenni fa, a incidere un brano che ha lasciato un segno nella storia della musica: Sympathy for the devil.

Non solo corvi..anche galli!

Un prete non negoziabile

Aborto, eutanasia, procreazione, famiglia: “Pregare, parlare, agire e manifestare in nome del Vangelo. Mantenere viva l’attenzione, ringraziando chi ci aiuta a restare vigili”. Lo dice il vescovo di Lione

Non è solo un programma politico imperniato su laïcité, culto della République e confinamento della religione alla sfera privata. Quello che sta attraversando la Francia è qualcosa di più, “è un cambiamento di civiltà”. Una battaglia che si gioca ora, e il campo è quello della famiglia. A parlare al quotidiano cattolico la Croix è l’arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, il cardinale Philippe Barbarin. Il porporato – laurea in Filosofia alla Sorbona e in Teologia all’Institut Catholique di Parigi – era in prima fila, domenica 19 gennaio, alla Marcia per la vita di Parigi, e parteciperà anche alla Manif pour tous del prossimo 2 febbraio nella città di cui è vescovo da dodici anni. In un episcopato che assiste inerme alla chiusura, vendita o distruzione delle chiese perché costose e troppo grandi per i pochi pensionati rimasti ad assistere alle messe domenicali, Barbarin è l’eccezione.

Benemerita Congregatio Corvorum Romanorum!

Papa Francesco , il corvo dell'ambiguità lessicale e il "Vescovo della porta accanto"

Un sagace Lettore di MiL che si è siglato Obsculta Fili Praecepta Magistri il 27 gennaio 2014 ha commentato un post su Messainlatino  http://www.scalarchives.it/scalapic/250412/c/DG00419c.jpg

Un corvo salvò San Benedetto da Norcia dall'avvelenamento, tra l'altro è uno dei simboli a lui legati v.immagine e v.link sopra N.d.R)
I simboli nefasti sono in chiesa: 
Messe deserte
celebrazioni depauperate di musica liturgica adatta, 
celebranti distratti che tagliano e cuciono il messale e che fanno i presentatori, 
confessioni "mezz'ora prima della Messa" così ti devi sbrigare a fare il tuo elenco, 
profanazioni continue delle Ostie che cadono a terra, che non hanno più il piattino a proteggerle, insieme ai frammenti, durante la Comunione, 
catechismo fatto senza preparazione che non prepara e lascia i bambini/ragazzi ignoranti e impreparati agli attacchi esterni (alla prima favola alla Dan Brown escono dalla Chiesa per non tornarci più) e potrei continuare per ore... 

Finalmente Cristo è credibile! (= non c'è più bisogno del vaticano3..!)

PAPA FRANCESCO SU ROLLING STONE

1. PAPA FRANCESCO BERGOGLIO IN COPERTINA SU "ROLLING STONE"
Da www.lastampa.it
Dopo la copertina di Time come persona dell'anno, Papa Francesco conquista anche la prima pagina della rivista musicale Rolling Stone. La rivista specializzata in musica ma anche in cultura giovanile, dedica al Papa un profilo degno di una pop star.
L'autore dell'articolo, Mark Binelli, sottolinea come Bergoglio sia stato capace in meno di un anno di pontificato di rilanciare il messaggio della Chiesa in tutto il mondo. Sin dallo scorso 13 marzo, il giorno in cui s'è insediato il 266/o vicario di Cristo, le presenze agli eventi papali sono più che triplicate, arrivando alla cifra record di oltre 6,6 milioni di persone. Con i suoi toni umili, vicini alla gente comune, e soprattutto con le sue parole di attenzione agli ultimi, ai diseredati, ai più poveri, scrive il Rolling Stone, il Papa appare perfettamente adatto ai nostri tempi difficili.
La sua scelta di archiviare i paramenti tradizionali più sgargianti, scegliendo la semplicità ha conquistato tutti. Quindi la rivista ricorda con grande evidenza le parole del pontefice sull'omosessualità, quando disse: `chi sono io per giudicare?´` e le sue aspre critiche a un capitalismo selvaggio, senza regole.
GRAFFITO DI PAPA FRANCESCO IN VERSIONE SUPERMAN RITWITTATO DAL PROFILO UFFICIALE DEL VATICANO

Teologia eruttante in fase digestiva-punitiva (38 minuti!)

“Perdonatemi se sono autoreferenziale” (P. Alfonso Bruno, 26-1-2014)


Domenica scorsa dinanzi agli studenti F.I. di Sassoferrato, P. Alfonso Bruno ha tenuto a tavola, dopo pranzo, un discorso di ben 38 minuti. Lo scopo? probabilmente ottenere altre adesioni alle sottoscrizioni chieste dalla circolare dell’8 dicembre 2013. P. Bruno sfrutterà quelle firme come ritrattazioni della petizione presentata da 240 frati alla Santa Sede…
Un occhio introspettivo intuisce che l’intero discorso di P. Bruno, sintetizzato dalla frase che abbiamo scelto come titolo, rivela un profondo disagio interiore psicologico e spirituale: è uno che sa di sbagliare e vuole continuare lo stesso, perché si ritiene investito da una missione superiore e necessaria da compiere…
Vediamo quel discorso secondo alcuni punti chiave.

“Muoia Sansone e tutti i filistei”

Il nuovo corso, ovvero “Muoia Sansone e tutti i filistei” 

… alla latitanza della Chiesa istituzionale si accompagna da tempo quella del popolo. Di un intero popolo che, di fronte al nemico che avanza a marce forzate, non si dà troppa pena, non vuole vedere né sapere. E mentre qualcuno nega anche il pericolo quando l’esercito è già entrato in città, altri vedono la minaccia mortale e i soldati che sciamano indisturbati, ma vuole illudersi di avere una guida forte, capace di metterli in fuga… se non oggi, di certo domani o anche dopodomani, appena sbrigate altre faccende più urgenti. E non dubita neppure che, magari, con quel nemico sia già stata firmata una resa senza condizioni. Così ogni possibilità di difesa viene dissolta paradossalmente proprio in nome di una speranza senza oggetto.

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 di Patrizia Fermani
Da molto tempo Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro hanno cercato di richiamare l’attenzione sullo scollamento di tanta parte della Chiesa, sempre più ansiosa di confondersi col mondo, dalla propria storia e dalla propria missione. Una Chiesa che non sembra più in grado di fornire alla società dei solidi canoni etici.

martedì 28 gennaio 2014

Nella Chiesa è esploso alla fine il conflitto dottrinale

Maradiaga contro Muller: nella Chiesa è esploso alla fine il conflitto dottrinale

mardgHa destato un certo scalpore la recente intervista del cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, rilasciata al quotidiano tedesco Kölner Stadt-Anzeiger, nella quale egli ha pesantemente attaccato Gerhard Ludwig Müller, al tempo monsignore e oggi  anch’egli cardinale, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e quindi “defensor fidei” ufficiale della Chiesa cattolica.  Lo scalpore è derivato anche dal tono aggressivo, per non dire spavaldo usato dal porporato honduregno.  Egli ha accusato l’eminenza Müller di non aver capito che, con Papa Francesco, “la Chiesa è all’alba di una nuova èra, come cinquant’anni fa, quando Giovanni XXIII aprì le finestre per far entrare aria fresca”[1].   Non l’avrebbe capito in quanto “troppo tedesco”!  Ha detto infatti Maradiaga:  “Lo capisco, è un tedesco, un professore di teologia tedesco.  Nella sua testa c’è solo il vero e il falso.  Però io dico: fratello mio, il mondo non è così, tu dovresti essere un po’ flessibile quando ascolti altre voci.  E quindi non solo ascoltare e dire no”.

Aspirazioni al nuovo SanGennaro?

CHI HA RUBATO LA RELIQUIA CON DENTRO IL SANGUE DI WOJTYLA? E SOPRATTUTTO, CHE CE FANNO? - DIETRO IL FURTO L’IPOTESI DI UN GRUPPO SATANISTA - ANCHE NEL MAGGIO 2012 SPARÌ, MA FU RITROVATA, UN’ALTRA RELIQUIA COL SANGUE DEL PAPA POLACCO

Il giorno del furto coincide nel calendario satanico con l’inizio del dominio del demone Volac, evocato dal 25 al 29 gennaio, periodo nel quale rientrano anche il ricordo sacrilego e il risvolto satanico dell’olocausto nazista nella Giornata della Memoria, per preparare il capodanno di Satana che si celebra il primo febbraio…

Atius tendam..!??



IL PAPA ROCKSTAR - DOPO “TIME” E IL MENSILE GAY, PURE “ROLLING STONE” SCHIAFFA BERGOGLIO IN COPERTINA - IL VATICANO RITWITTA IL GRAFFITO COL PONTEFICE IN VERSIONE SUPERMAN - NON SOLO: È PURE IL PIÙ POPOLARE SUL WEB (MA NON IN ITALIA. DA NOI CI SONO PRIMA GRILLO E BERLUSCONI)

“Rolling Stone”: “E’ stato in grado in meno di un anno di rilanciare il messaggio della Chiesa in tutto il mondo. Toni umili, vicino alla gente comune” - Il profilo ufficiale del Vaticano pubblica il graffito apparso a Roma con Bergoglio in versione superman - E’ pure il leader più citato su internet, più di Obama o Putin. Ma in Italia è secondo a Grillo su Google e a Berlusconi nelle menzioni web…

COINCIDENZE BIBLICHE ?

Dai fulmini ai corvi in Vaticano L'avvertimento scende dal cielo

Diversi episodi recenti potrebbero esser letti come inquietanti segni profetici. Ma a scorrere le antiche tradizioni non è così detto che si tratti di auspici negativi

I buoni, i brutti e i cattivi?

Diario Vaticano / I cardinali che custodiscono la borsa

Hanno il compito di sovrintendere allo IOR. Quattro su cinque sono nuovi. Li ha nominati a sorpresa papa Francesco. Che ora si appresta a rifare da capo anche la commissione teologica internazionale

di ***
CITTÀ DEL VATICANO, 28 gennaio 2014 – Oltre che dell'organigramma della curia romana e della scelta di nuovi pastori per importanti sedi episcopali come Colonia, Madrid e Chicago, nell’anno appena iniziato papa Francesco dovrà anche occuparsi della nomina, minore ma non meno significativa, dei nuovi membri della commissione teologica internazionale.

Ecco il Gabbiano!

L'Esposizione del Vaticano alla Biennale di Venezia

Margaret G. Galitzin
Una delle storie più sotto-segnalate del 2013 sulla stampa inglese cattolica è stato, a mio parere, la mostra del Vaticano - detta padiglione o stare - alla Biennale di Venezia 55a. Credo che la maggior parte dei cattolici americani sono consapevoli della Biennale e del suo significato come il più avant-garde moderno, mostra d'arte in tutto il mondo. Poiché non siamo stati informati, la mancanza di reazione a quella mostra stravagante e non ortodosso alla Biennale di Venezia 2013 - da GIU-Nov - era comprensibile. Dal momento che è meglio trattare con esso tardi che mai, mi permetta di riparare questa informazione vuoto dando i miei lettori una succinta relazione su quanto accaduto.

Biennale d'arte modernaSopra , un campione dal titolo 'Forma', sotto , una carta dei tarocchi dal titolo 'il diavolo' di Aleister Crowley alla Biennale 2013

Uccellacci e santarellini

Da Malachia alla beata Emmerick, le nefaste profezie sul Papato

“Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l’aquila, l’ossìfraga e l’aquila di mare”, recita il Levitico. Non c’è il gabbiano, ma il genere è più o meno quello. La Bibbia mette in guardia da quegli uccellacci: sono impuri, deplorevoli. Abramo fu costretto a scacciarli mentre si calavano sulle prede sacrificate a suggello dell’alleanza con Dio. Presagio nefasto, segno che la sua discendenza sarebbe stata perseguitata. E dopotutto, come diceva san Paolo, la discendza di Abramo è quella cristiana. Qualcuno in piazza San Pietro, domenica al termine dell’Angelus, ha ricordato questi episodi, mentre guardava il gabbiano attaccare la povera colomba.

Cui prodest?

Primo caso: i Francescani dell'Immacolata, Ordine benemerito, ricco di vocazioni, fedele al Magistero immutabile, con Frati eruditi in molte discipline, associazioni laicali, stampa cattolica e una moderata celebrazione secondo la forma straordinaria: COMMISSARIATO.

lunedì 27 gennaio 2014

Memorare

Holocaustica religio

UNA CONTRO-RELIGIONE IN UN MONDO ALLA ROVESCIA

holocaustica
Abraham H. Foxman, direttore dell’Anti Defamation League of B’nai B’rith ha detto: “l’olocausto non è semplicemente un esempio di genocidio, ma un attacco quasi riuscito alla vita dei figli eletti di Dio, e perciò a Dio stesso” (cit. in Peter Novick, Nach dem Holocaust, Stuttgart, Deutsche Verlags-Ansalt, 2011, p. 259).

Per il giudaismo talmudico la shoah ha una valenza religiosa poiché Israele è il “dio” dell’umanità e Gesù un impostore.

Perciò il cristiano non può non interessarsi di questo falso “dogma”, che distruggerebbe la Fede del Vangelo. Rifiutarsi di farlo significherebbe rinnegare implicitamente l’unicità dell’Olocausto di Cristo, unico Redentore dell’umanità intera.

Salvate il soldato Tornielli!: non ce la fa più a dire,nondire, cioè,però, io vorrei, ma chissà..!

Eijk e il «caso ecumenico» sul concilio di Trento

Card. Eijk
CARD. EIJK

Le parole pronunciate dall'arcivescovo di Utrecht e le polemiche nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani

Un'intervista con il cardinale primate, l'arcivescovo di Utrecht Willem Jacobus Eijk, ha suscitato polemiche in Olanda nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. L'intervista è stata pubblicata nel «Reformatorisch Dagblad» e quindi rilanciata dal quotidiano «Trouw» lunedì 20 gennaio.

Questo il titolo dell'intervista: «Eijk: la dottrina e le condanne del concilio di Trento sono ancora "completamente" in vigore». Nel sommario redazionale si poteva leggere: «Il cardinale Eijk è chiaro in proposito: le dottrine del concilio di Trento sono ancora pienamente valide. E questo si applica anche alle condanne che il concilio ha emesso nei confronti di coloro che rigettano queste dottrine. Come i protestanti».

Epidemia ecumenistica: verso il Cristo virtuale!(nuova enciclica?)

CINGUETTII E RELIGIONE Twitter e i 9 comandamenti ”social”

Le regole stilate dalla diocesi di Bath & Wells per i credenti della Chiesa anglicana
MILANO - Se «la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni» (Karl Marx) quella per il paradiso è invece tutta un cinguettio, che bisogna però seguire nel modo giusto per evitare imbarazzanti capitomboli, il cui ricordo dura molto di più di quanto ci si impieghi a postare un messaggio online.

Più in basso...please!

LE COLOMBE DI PAPA BERGOGLIO. . .VOLANO BASSO

La fantasia dei registi “liturgisti” vaticani postconciliari ama descrivere gli incontri papali con una scenografia condita di tenerume e di pathos tale da suscitare epidermiche emozioni a far colpo sull’immaginazione e sul sistema neurovegetativo dei fedeli che, domenicalmente, accorrono in Piazza San Pietro. Talora accade, però, che l’epilogo del copione non si accordi col prologo  perché, o come afferma Dante “a risponder la materia è sorda” (Par. I, 129 ) o perché può succedere che il diavolo ci metta la coda o che, addirittura,Qualcuno voglia mandare un messaggio. Scegliete voi.
    

Enigma?

L’enigma Papa Francesco. Terza e ultima parte 

Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell’errore (Manzoni)

Papa Francesco è arrivato in BrasileMolte persone impegnate nel mondo socio-politico, preoccupate di come sta andando tutto alla deriva, compresa l’economia, ritengono inutili queste “diatribe” sul Papa, sulla Chiesa e sulla fede perché il vero problema a loro avviso, è anzitutto “umano”, cioè quello di salvare l’Italia dal crollo economico e morale attraverso mirate e opportune strategie socio-politiche e non religiose! Certamente è di basilare importanza l’aspetto umano, con tutte le scienze pedagogiche, sociali, politiche, ecc. perché è assurdo voler costruire la casa senza cemento e mattoni, però se ci illudiamo di costruirla senza l’aiuto di Dio, anzi rifiutandolo come fosse un intralcio ai nostri progetti, è come se usassimo cemento e mattoni di prima qualità, ma andassimo a porre le fondamenta sulla sabbia, per cui, come dice Cristo nel Vangelo, alle prime piogge, questa casa crollerà.

Mysterium iniquitatis

Dossier Medjugorje

Nelle mani del Papa il rapporto sulle apparizioni della Vergine. Che dovrà sciogliere un altro mysterium del soprannaturale

Era iniziata come tutte le altre, quella giornata romana di fine Ottocento. Il Papa ancora prigioniero in Vaticano, Leone XIII, s’era alzato prestissimo, come d’abitudine. Il programma non aveva subìto variazioni: meditazione solitaria e  – prima di accomodarsi per la colazione, mezz’ala di pollo e uova – le due messe. Papa Pecci, infatti, dopo aver celebrato egli stesso, assisteva a un’altra di ringraziamento. E proprio qui, mentre era intento a seguire il rito, accadde qualcosa di strano. D’un tratto, il Pontefice alzò lo sguardo sopra il capo del celebrante. Fissò un punto preciso, “senza batter palpebra, ma con un senso di terrore e di meraviglia, cambiando colore e lineamenti”, avrebbero detto poi  i testimoni. Una volta rinvenuto in sé, il Papa s’alzò e si chiuse nel suo studio. Ne sarebbe uscito solo mezz’ora più tardi, con in mano una supplica alla Vergine Maria e una “infocata invocazione al principe delle milizie celesti, implorando Dio che ricacciasse Satana nell’Inferno”. Leone XIII, dirà anni dopo il suo segretario particolare, monsignor Rinaldo Angeli, quella mattina vide gli spiriti infernali addensarsi su Roma, la città eterna. Il Papa ebbe la visione del mysterium iniquitatis, il mistero del male e del peccato. Il male morale, come lo ebbe a definire san Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi. E per questo, per scongiurare che la visione diventasse realtà, ordinò che quelle preghiere fossero recitate in ogni chiesa, grande o piccola che fosse. E in ginocchio.

Papa dixit: Internet «dono di Dio»

Sentire cum Ecclesia

Padre-Roger-Thomas-Calmel

Tra i diversi mantra diffusi dai novatores degli ultimi 50 anni, v’è anche questo: sentire cum Ecclesia, spesso adoperato per piegare ad una falsa religione le coscienze dei cattolici incerti e pavidi. P. Calmel, teologo domenicano di alto profilo, audace e strenuo difensore della sacra tradito Ecclesiae, offre una illuminante messa a punto sull’autentico sentire cum Ecclesia che deve animare ogni vero figlio della Chiesa.  

Decessu Coetus?

 25 Gennaio 2013 Rosario a Santa Maria Maggiore: cronaca di una occasione mancata, abbiamo dato ancora una volta testimonianza di essere divisi sulle cose importanti.

Ho riflettuto molto se postare questa email privata, alla fine è prevalso in me il desiderio di mettere a nudo quelle divisioni che affliggono il mondo tradizionale romano, anche sollecitato da persone che mi hanno chiamato al telefono confermando sostanzialmente queste stesse impressioni che riporto. Parlo dell'evento organizzato per chiedere ragione della sospensione a tempo indeterminato della Santa Messa Tridentina del Primo Sabato del mese a Santa Maria Maggiore QUI e QUI. In Chiesa e post Concilio vene descritto questo evento come "un giorno di Grazia" quando per altri è stato il colpo di Grazia ovvero dell'evidente constatazione che anche sulle cose di un certo rilievo si è divisi.

Caro don Camillo, sono andato a Santa Maria Maggiore anche spinto dalla tua sollecitazione, pensavo di trovare un gruppo unito invece ho trovato solo tanta divisione!

domenica 26 gennaio 2014

Sommi Sacerdoti a loro insaputa..

Caifa era sommo sacerdote?

Nel Vangelo secondo Giovanni (XI, 45-53) si legge che Gesù aveva risuscitato Lazzaro morto da quattro giorni ed allora «molti giudei credettero»  (v. 45). Tuttavia altri andarono a denunziarlo ai farisei e sommi sacerdoti (vv. 46-47). Allora «i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio» (v. 47) per decretare giuridicamente la condanna a morte di Gesù che già avevano stabilito in cuor loro.
San Tommaso d’Aquino nel suo In evangelium Joannis expositio (lezione VII, par. II, n. 1567) spiega: «a proposito di quella riunione del sinedrio emerge la malvagità dei sommi sacerdoti che volevano far perire Gesù […] specialmente dalla condizione delle loro persone, poiché non si trattava di semplici fedeli o popolani, bensì di sacerdoti e farisei. Ora i sommi sacerdoti erano a capo delle cose sacre», eppure le misconoscevano e le odiavano nella persona di Gesù.

Chi tace acconsente!?

Le menzogne dell’ideologia di genere: il gender “mainstreaming” 

Il silenzio sempre più angosciante della Gerarchia cattolica di fronte all’offensiva omo e omofila che sta colpendo il nostro paese in modo sempre più grave – Un autore tedesco demolisce l’ideologia di genere  -  L’assurdità dei due “generi”  Il terribile caso di Bruce Reimer – La “gender theory” nega l’evidenza fornita dalla natura  

di  Paolo  Pasqualucci

Il silenzio sempre più angosciante della Gerarchia cattolica
M a r i o  P a l m a r o  nella sua recente bella, forte lettera al direttore de “La Nuova Bussola Quotidiana”, ha espresso con grande efficacia l’angoscia di noi tutti per il futuro della Chiesa e dei cattolici, in particolare dei più giovani.  Sul contenuto di questa lettera non si può che concordare in tutto e per tutto, anche quando denuncia il perdurante silenzio dell’autorità ecclesiastica di fronte all’offensiva omo e omofila che sta colpendo il nostro paese in modo sempre più grave.

Chi cerca chi trova? Ma un donGiovanni, perbacco!

Abbado, il sacerdote amico: «Era un uomo in ricerca»
«A mezzanotte di oggi si chiuderà il lungo omaggio a Claudio Abbado. I familiari mi hanno chiesto una conclusione liturgica. Domani non celebrerò una messa: ho preparato una preghiera esequiale pensata sui presenti».

La vendetta del corvo..!

LA FINE È VICINA? - IL PAPA CON I BIMBI LIBERA UNA COLOMBA, E UN GABBIANO SE LA MAGNA (ALLA FACCIA DEL PRESAGIO)

Durante l’Angelus a San Pietro, Papa Francesco è con i bambini dell’Azione Cattolica e ricorda Cocò, il bambino di tre anni ucciso e bruciato a Cassano dalla ‘ndrangheta - Liberate due colombe bianche come simbolo di pace, una è finita tra le grinfie di un gabbiano…

SEDEVACANTIST ANXIETY

Ansia sedevacantista - I

Le parole e le azioni di Papa Francesco, fin dalla sua elezione ai primi dell’anno scorso, sono state così poco cattoliche e così scandalose che l’idea che i papi recenti non siano realmente Papi (“sedevacantismo”) ha ricevuto una nuova prospettiva vitale. Si noti che Papa Francesco presenta semplicemente in modo più sfacciato dei suoi predecessori la follia del Vaticano II. Resta da sapere se uno qualsiasi dei sei Papi conciliari (con la possibile eccezione di Giovanni Paolo I) possa realmente essere stato Vicario di Cristo.

Ma quando avevano smesso?

I nuovi inquisitori contro Ratzinger. Ricomincia l’autodemolizione della Chiesa

Ci sono stati grandi papi il cui pontificato è stato praticamente affossato dagli errori degli ecclesiastici del loro entourage. Anche per papa Francesco si presenta questo rischio. Sconcertano infatti episodi, decisioni e “sparate” di alcuni prelati, penso al cardinale Maradiaga e al cardinale Braz de Aviz, che si sentono così potenti in Vaticano da usare il bastone sia contro il Prefetto dell’ex S. Uffizio Müller, sia contro i “Francescani dell’Immacolata”.

“Cei cosa?”.

Abusi sessuali dei preti su minori, la Cei di Bagnasco alla prova di Bergoglio

Lunedì a Roma si apre la sessione invernale del Consiglio episcopale permanente dei vescovi in un clima complicato dopo gli schiaffi di Bergoglio a Bagnasco. Nelle modifiche dello statuto anche la presentazione delle linee guida per i casi di pedofilia da parte di chierici

Abusi sessuali dei preti su minori, la Cei di Bagnasco alla prova di Bergoglio
Cei cosa?”. E’ la battuta più gettonata in questi giorni nei sacri palazzi, parafrasando quella più celebre di Matteo Renzi, dopo i duri colpi inferti in questi mesi da Papa Francesco alla leadership del presidente della Conferenza episcopale italiana, e antagonista di Bergoglio in conclave,Angelo Bagnasco.

Altri tempi. Sì, ma anche: altri Papi!.

CRONACHE VATICANE “SVEGLIATE IL MONDO!”
Colloquio di Papa Francesco con i Superiori Generali
(La Civiltà Cattolica – 04 gennaio 2014)



ANNOTAZIONE

Il testo de La Civiltà CattolicaSvegliate il mondo, sul quale ci basiamo per queste nostre considerazioni, è stato reso pubblico e accessibile sul sito della rivista, con in testa e in calce la seguente annotazione: “Questo articolo è sotto copyright de @ La Civiltà Cattolica e non può essere riprodotto, se non per brevi citazioni, senza permesso scritto.”

Per questo, noi qui ci riferiremo al detto documento, riducendo al minimo le citazioni, e invitando i fedeli a scaricarlo direttamente dal sito della rivista.
Sembra una contraddizione, se non fosse che si tratta di una cosa ordinaria nel mondo di oggi, che è ricco di contraddizioni e se ne vanta.

All’adunata dei Superiori Generali che, incerti, disorientati gli chiedono come, dove e quando svolgere la propria vocazione, papa Bergoglio risponde consigliando la “testimonianza”.
    “Io mi attendo la vostra testimonianza… dovete essere  veramente testimoni di un modo diverso di fare e di comportarvi… la vita è complessa, è fatta di grazia e di peccato. Se uno non pecca, non è uomo”. 

sabato 25 gennaio 2014

Il piano di satana per i credenti

06:22
chiccoesse

ULTIMO APPELLO?

Da quel luogo è stato lanciato un messaggio severo, che va contro la faciloneria imperante, un richiamo alla serietà della vita e della storia, ai pericoli che incombono sull’umanità. È quanto Gesù stesso ricorda assai spesso, non temendo di dire: “Se non vi convertite, tutti perirete” (Lc 13,3).(Card. J. Ratzinger, Rapporto sulla fede).
La “fede che si rende operosa per mezzo della carità” (Gal 5,6) diventa un nuovo criterio di intelligenza e di azione che cambia tutta la vita dell’uomo. (S.S. Benedetto XVI, Motu proprio “Porta fidei”).
Cercate innanzitutto il regno di Dio e la Sua giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù.(Evangelo di Nostro Signore Gesù Cristo).
25 gennaio 2014
Conversione di S. Paolo
Anniversario dell’aurora boreale preannunziata nel Secondo Segreto
come segno della imminente Seconda Guerra mondiale

Non gli bastano i danni già fatti!

Verso un “Vaticano III”

In pieno corso la disputa cattolica tra novatori radicali, che vogliono cambi di dottrina, e frenatori. Il tema è la famiglia: sesso, procreazione, gender, educazione, matrimonio. Sinodo, in gioco anche i sacramenti

Oltretevere è l’appuntamento cruciale dell’autunno, il Sinodo straordinario sulla famiglia convocato dal Papa. Si parlerà di tutto, dal sacramento del matrimonio al divorzio, fino a quelle “problematiche inedite”, come recita il documento preparatorio dell’assise. Tradotto, all’ordine del giorno ci saranno anche maternità surrogata, gender, diritti delle coppie omosessuali, famiglie allargate, genitori single.

La carica dei tromboni

Mutare la dottrina, si può e si deve

Nelle parole del teologo novatore Mancuso, ecco la posta in gioco

“Se non entrerà in gioco il concetto di famiglia, non so a cosa possa servire il Sinodo. La questione di fondo è proprio questa, l’ha detto anche Maradiaga nella recente intervista concessa al quotidiano tedesco Kölner Stadt-Anzeiger”. Il teologo Vito Mancuso è rimasto impressionato dalle parole del porporato honduregno, “mi ha colpito la libertà della mente che il suo incedere aveva, e di questo c’è molto bisogno, soprattutto nella chiesa”, dice al Foglio. “Serve parresìa, franchezza nel dire le cose, pur avendo sempre rispetto verso la persona verso cui le si dice. C’è necessità di dire le cose in maniera netta, franca.

Paraguri in s.p.e.: ahiache dolòr!.Contrordine compagni!

Olanda, le parole che Eijk non ha detto
Card. Eijk
CARD. EIJK

Il cardinale di Utrecht non ha mai pronunciato le parole che gli sono state attribuite sulle condanne del Concilio di Trento 

Una polemica infondata. Così si può definire quanto scaturito dalle (presunte) dichiarazioni attribuite all'arcivescovo di Utrecht, il cardinale Willem Jacobus Eijk, da 7 anni primate della Chiesa cattolica nei Paesi Bassi e presidente della conferenza episcopale olandese.

Deflorata l'ecumène!? (ahi-hai-iaiaia!)

L'idolo conciliare adorato dalla nuova chiesa

Alcuni giorni fa, il cardinale Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht, nel corso della Settimana per l'Unità dei Cristiani, ha detto

Le condanne del Concilio di Trento nei confronti degli insegnamenti di Martin Lutero , per esempio sull'Eucaristia, sono sempre valide.

I pronunciamenti di un Concilio non si annullano mai e ciò che è stato affermato a Trento vale ancora perché il Vaticano II è stato solo un Concilio pastorale: a Trento, in pratica, si sono messi i paletti per correggere gli abusi che erano sorti all’interno della Chiesa e avevano condotto alla scissione.

Queste affermazioni, che sono ovvie per un Cattolico, non hanno però incontrato l'apprezzamento né dei Luterani né dei progressisti della setta conciliare.