Ci mancava questa tra le curiosecosedi bosecuriose... la "comunità" ha sentito la necessità di un visitatore apostolico. Bene. Ma ?...
"Ma lo ha voluto e scelto Enzo Bianchi, onnipotente fondatore e priore del monastero, nonché pupillo di papa Francesco. Per rafforzarsi contro gli oppositori"
scrive Magister su chiesaespresso.it
Le conclusioni sono state...
Ma hanno anche formulato la richiesta che "l’esercizio delle diverse autorità in comunità non sia autoritario ma trasparente e sinodale".
"Evidentemente, la sinodalità così cara a Bianchi nel predicare la riforma della Chiesa e del papato, a Bose è ancora di là da venire, se c'è voluta una visita canonica per rammentarla al suo autoritario priore."
Ora la cosa sembra come sempre tragicomica. Il capo supremo fondatore e priore ordina una visita"ispettiva" e nomina lui gli ispettori, ovviamente suoi amici... poi conclude con una cosa che è l'apoteosi del tragicomico. Una pia associazione di laici fondata e costruita con sapiente maestria oggi un vero "impero" per autorevolezza credibilità e diffusione, sull'ecumenismo la sinodalità e la spirituale apertura al nuovo... ops sembra aver qualche cinghia che slitta.
Bosecuriose curioserà ancora in questo unico (per fortuna) clamoroso esempio di geniale contraffazione e millantato credito religioso culturale e mediatico. La settimana scorsa anche Panorama ha pubblicato uno sbrodolante articolo di lisciatura con pelo e contropelo politicamente corretto verso il supremo priorissimo. Ci spiega con la usuale sapienza cosa è il male. Anche il giornalaccio settimanale edito dal berlusca si è pronato al potente oracolo del pneuma, oggi che le sue quotazioni sono stellari. Si parla pure di berretta cardinalizia. Resta un genio del marketing e della comunicazione.
Chiediamo come sempre un parere al nostro amico grillo parlante.
BUON NATALE A TUTTI.
Anche a Bose è arrivato il visitatore
Ma lo ha voluto e scelto Enzo Bianchi, onnipotente fondatore e priore
del monastero, nonché pupillo di papa Francesco. Per rafforzarsi contro
gli oppositori
ROMA, 22 dicembre 2014 – La visita apostolica alle suore degli
Stati Uniti è stata pacificamente archiviata la scorsa settimana, con la
pubblicazione del rapporto finale e con l'unico lamento che tra i 341
istituti religiosi indagati "alcuni hanno deciso di non collaborare del
tutto":