ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 12 gennaio 2015

Un caffè in più?

Cosa abbiamo fatto di male per meritarci tanta indifferenza proprio dalla Chiesa, che storicamente è sempre stata la madre della grande storia della musica?



Nella Basilica Vaticana, e non solo in quella, ’è sempre stata  stata la “regola” che : “non bisogna far attendere il Papa sull’Altare” .
Per questo l’Organista e il Maestro del Coro debbono sapere interrompere l' esecuzione per non far attendere il Papa.
Nelle Liturgie nella Basilica di San Pietro i Cerimonieri hanno sempre curato, con ammirevole precisione, il ritmo celebrativo musica/liturgia in modo che non si fossero stati degli accavallamenti .

Papa & Pampers

Papa a Manila, poliziotti coi pannolini

Decisione per fronteggiare tante ore di servizio per la sicurezza durante la visita di Bergoglio. 

Papa Francesco.
(© GettyImages) Papa Francesco.
La sicurezza sarà uno degli impegni maggiori per i due Paesi asiatici, Sri Lanka e Filippine, che si apprestano ad accogliere papa Francesco. E la polizia di Manila ha preso una decisione sorprendente: chiederà ai suoi uomini che vigileranno per le strade della capitale nel corso della visita del papa di indossare pannolini per adulti per fronteggiare ore e ore di servizio per la sicurezza. Lo riferisce il sito di informazione cattolica Eglise d'Asie.

L’età di ragione


Dal compimento del settimo anno di età (come sancito dal canone 11 del Codice di Diritto Canonico) ogni battezzato è tenuto all’osservanza delle leggi della Chiesa, a meno che non sia disposto espressamente altro. Il motivo di tale norma risiede nel fatto che, a quell’età, si riconosce ad un essere umano in condizioni normali un sufficiente uso di ragione. A volte viene però da chiedersi se nel caso di certi ecclesiastici del nostro tempo, pur decisamente maturi all’anagrafe, tale fiducia sia ben fondata.
È a tutti noto come, recentemente, un famoso giullare di corte, principe del foro mediatico non per nulla assai gradito al sistema, si sia permesso – visto il largo successo delle sue declamazioni dantesche – di dare lezioni addirittura sulla Parola divina, sbancando come previsto lo share televisivo. Se vogliamo, la saggezza popolare lo raccomandava già da secoli: Scherza con i fanti e lascia stare i santi… L’eminentissimo Arcivescovo della città che diede i natali al sommo Vate, tuttavia, non solo sembra averla messa nel dimenticatoio, ma ha dato pure prova di aver smarrito – o di non aver mai pienamente raggiunto – l’uso di ragione.

“parce defunctis”


IO NON SONO CHARLIE

L’uomo, secondo Aristotele, è un “animale razionale”, fatto per conoscere il vero (principio speculativo per sé evidente di identità e non-contraddizione: “sì = sì, no = no; sì ≠ no”), e “libero”, fatto per amare il bene (principio pratico della sinderesi: “fa il bene evita il male”). 

Oggi gli intellettualoidi post-illuministi sono tutti “Charlie”, ossia sofisti intellettualmente (la negazione della non contraddizione: “bene = male”) e degenerati moralmente (la perdita della sinderesi: “malum faciendum, bonum vitandum”), come i vignettisti parigini di Charlie Hebdo (“parce defunctis”). 

Caino & Abele reloaded in Bose *

Continua il dialogo ebraico-cristiano

Salerno 24-26 novembre 2014

[Il rapporto ebraico-cristiano] […] non è un rapporto tra uguali, non è un rapporto simmetrico…Ma soprattutto l’asimmetria è legata all’essenza delle due fedi: per il cristiano è impossibile una fede che non sia radicata in quella originaria di Israele, ma nella quale si manifesta l’incarnazione; per l’ebreo proprio quell’incarnazione è negazione della fede originaria. Per il cristiano l’incontro con l’Ebraismo è la riscoperta delle radici della sua fede; per l’ebreo l’incontro con il Cristianesimo è la scoperta di una diversità inserita nelle sue radici. Teologicamente, il cristiano non può fare a meno di Israele; l’ebreo, se non vuole negare la propria fede, deve fare a meno del Cristianesimo.
[R. DI SEGNI, «Progressi e difficoltà del dialogo dal punto di vista ebraico», in N. J. HOFMANN - J. SIEVERS - M. MOTTOLESE (edd.), Chiesa ed ebraismo oggi. Percorsi fatti, questioni aperte, Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, Pontificia Università Gregoriana, Roma 2005, 19-29, qui 26 e 20]

Ma il Signore provvederà..!

 I 'poveri' siamo noi: la cattolicità superstite...

Mi segnalano una recente notizia pubblicata da La Stampa, che presenta il frutto dell'impegno congiunto del portavoce diretto di papa Bergoglio, Andrea Tornielli, e del suo collega vaticanista Giacomo Galeazzi [qui]. Di questo si tratta:
Anticipiamo uno stralcio di «Papa Francesco. Questa economia uccide», il libro sul magistero sociale di Bergoglio scritto da Andrea Tornielli, coordinatore di «Vatican Insider», e Giacomo Galeazzi, vaticanista de «La Stampa». Il volume raccoglie e analizza i discorsi, i documenti e gli interventi di Francesco su povertà, immigrazione, giustizia sociale, salvaguardia del creato. E mette a confronto esperti di economia, finanza e dottrina sociale della Chiesa - tra questi il professor Stefano Zamagni e il banchiere Ettore Gotti Tedeschi - raccontando anche le reazioni che certe prese di posizione del Pontefice hanno suscitato. Il libro si conclude con un’intervista che Francesco ha rilasciato agli autori all’inizio di ottobre 2014.
Quello che segue è il brano che estraggo dall'intervista. Molto altro ci sarebbe da dire anche sul resto. Ma per ora mi sono fermata qui e limitata all'essenziale.

Dialoghi sordi

Dialogo tra le religioni. La "Dominus Iesus" di nuovo sotto accusa


Le accuse hanno preso spunto dalla pubblicazione postuma di due testi del teologo Jacques Dupuis. E mirano a colpire i due autori di quel documento: Joseph Ratzinger e Giovanni Paolo II. Ma il papa emerito risponde colpo su colpo
ROMA, 12 gennaio 2015 – Nella scia del terribile eccidio di Parigi, papa Francesco parte oggi alla volta dello Sri Lanka con l'intento dichiarato di "promuovere e consolidare" il dialogo tra le religioni, ben conoscendo le difficoltà di convivenza, in quel paese, tra la maggioranza buddista e le minoranze induista, musulmana e cristiana:

> Là dove anche Budda impugna la spada


Per una singolare coincidenza, la discussione teologica sul rapporto tra le religioni ha registrato proprio in questo inizio d'anno un soprassalto di polemica, dovuto principalmente a un libro e a una sua recensione.

Il libro è la pubblicazione postuma di due testi del teologo gesuita Jacques Dupuis, avvenuta prima negli Stati Uniti e poi in Italia nel decennale della sua morte, con titoli molto eloquenti:

Vamos a la playa

Ecco come Papa Francesco pensa di aumentare gli elettori in Conclave

Ecco come Papa Francesco pensa di aumentare gli elettori in Conclave



















Ci sarà un argomento in più, all’ordine del giorno del prossimo concistoro di febbraio, quando i cardinali incontreranno il Papa per discutere di riforma della curia prima di partecipare alla consegna delle nuove venti berrette di cui Francesco ha dato comunicazione domenica scorsa. Secondo l’agenzia Ansa, infatti, il Pontefice metterà sul tavolo la possibilità di allargare ex lege il numero dei cardinali elettori in Conclave.

domenica 11 gennaio 2015

Business is Gospa

Un libro e un nuovo pellegrinaggio di Brosio a Medjugorje

Il giornalista pisano vorrebbe realizzare un grande ospedale nella città bosniaca





SAN GIULIANO. Ritorno a casa per Paolo Brosio con una serie di progetti che hanno ancora come obiettivo Medjugorje e la costruzione in loco di  un grande ospedale. Si va dalla presentazione di un libro l'11 gennaio, ad Arena Metato, fino all'annuncio di un nuovo pellegrinaggio del cuore nazionale nella città bosniaca. E non è tutto. Il giornalista pisano sarà anche ospite, il 12 gennaio, di Paolo Bonolis a "Scherzi a parte", che metterà in onda una trappola tesagli dalle Iene quattordici mesi fa e su cui non aveva mai voluto firmare una liberatoria.

Mò éccote il plurureligionismo


Un’ora obbligatoria per conoscere le religioni
Pubblichiamo la lettera di Francesca Campana Comparini, organizzatrice delFestival delle Religioni, che interviene sulla riforma della scuola. Alla luce di quanto avvenuto in Francia, l’autrice  ritiene sia doveroso inseriere  l’ora di religione nell’educazione scolastica nella lista delle materie obbligatorie.

I cattolici possono imparare da Lutero?

Ecco cosa afferma il Card. Marx in un discusso articolo
Dopo cinquant’anni di dialogo ecumenico, anche per un cristiano cattolico è possibile leggere con rispetto i testi di Lutero e trarre vantaggio dalle sue idee». A scriverlo è il cardinale arcivescovo di MonacoReinhardMarx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, in un articolo pubblicato sul periodico «Politik & Kultur» all’inizio di gennaio.

Dàgli all'untòre

Il Papa rinnova la chiesa ligure, un coadiutore per gli scandali di Albenga

Ha quasi il sapore di un blitz la nomina di un vescovo coadiutore per la diocesi di Albenga-Imperia da parte di papa Francesco. Nella mattinata di ieri, infatti, è stato reso noto il nome dell' 'aiutante' di monsignor Mario Oliveri che avrà mandato ampio e soprattutto ha diritto alla successione. Allo stesso tempo Bergoglio ha nominato anche un vescovo ausiliare per Genova nella figura di monsignor Nicolò Anselmi, cresciuto nella diocesi del capoluogo ligure. Anselmi sarà il secondo vicario generale per Genova insieme a monsignor Marco Doldi, si allarga dunque la squadra che accompagna il cardinale Bagnasco nel suo lavoro; quest'ultimo del resto tra pochi giorni compie 72 anni, mentre 75 è la soglia oltre la quale un vescovo deve dimettersi dal suo incarico. Ma andiamo con ordine.
il vescovo ultratradizionalista di Albenga mons. Oliveri

Solo le donne?

LE DONNE STANNO ROVINANDO LA CHIESA.
PAROLA DEL CARD. BURKE

37943 SAINT LOUIS-ADISTA. La Chiesa? Si è troppo “femminilizzata”, ed è anche questo fattore ad aver causato il calo delle vocazioni sacerdotali. L’affermazione è di uno dei cardinali meno in linea con papa Francesco, l’ex arcivescovo di Saint Louis card. Raymond Leo Burke, ultraconservatore, recentemente rimosso dalla sua posizione di prefetto della Segnatura apostolica e ricollocato, con un ruolo puramente onorifico, come patrono dell’Ordine dei Cavalieri di Malta (v. Adista Notizie nn. 46/13; 34, 38, 40, 41 e 45/14).

La Chiesa è il corpo mistico dell'uomo?


Invito alla lettura
Appassionato e politicamente scorrettissimo, Danilo Quinto si appella al Pastor Pastorum perché non scenda a patti coi lupi. Un’opera imprescindibile per orientarsi negli odierni marasmi e miasmi pseudocattolici.

di Ilaria Pisa
Premessa. Qui si parla di Chiesa, di Papi, di Cristianesimo. Se cercate libri sorridenti, accomodanti, se pensate di vivere nel meno peggio dei mondi possibili, se credete che il Cattolicesimo romano sia un sentimento, se da quell’acerba primavera 2013 vedete tutto più rosa e il vostro sogno è un selfie in Vaticano con il Pontefice regnante, non disturbatevi oltre a leggere: questo libro non fa per voi.  

La voce del Sepolcro


Autore Padre Ariel
Autore
Ariel S. Levi di Gualdo

Theologica —

LA CRISTOLOGIA DELLA LUCE EUCARISTICA
ED IL BUIO DEI TOTALITARISMI POLITICI E RELIGIOSI

 … può accadere che la cecità del marxismo e la cecità di certe espressioni di vita religiosa si incontrino, pur combattendosi duramente, accomunate da materialismo omocentrico ed eresia pelagiana   […] talune correnti teologiche e religiose hanno modulato i propri movimenti di fede e di pensiero attingendo 
marxinconsapevolmente proprio dal nemico che si prefiggevano di combattere: quel Marxismo applicato nei regimi comunisti dove l’individuo era svuotato e mutato in un ingranaggio di quella personalità di massa chiamata Stato, una sorta di entità perfetta o per così dire pseudo-divina che assieme ai suoi leaders carismatici non poteva essere posta in discussione. Non bisogna infatti trascurare che il Marxismo è una “religione” atea e che il suo impianto strutturale “dogmatico” è costruito sugli schemi propri degli assolutismi religiosi.

sabato 10 gennaio 2015

Scelte oculate?


Pastori pro gay e in dialogo con il mondo: i 15 nuovi cardinali ai raggi x

PER LA CHIESA, che definisce <un ospedale da campo>, papa Francesco snobba ancora 'i medici' di Curia e continua ad affidarsi a quelli delle periferie. Se l'anno scorso, su sedici nuovi cardinali elettori, scelse solo quattro vescovi di Curia, questa volta Bergoglio, in vista del suo secondo concistoro del 14 febbraio, si è superato. Ha 'sfornato' quindici porporati, provenienti da quattordici paesi diversi, con un unico curiale, l'attuale prefetto della Segnatura apostolica, monsignor Dominique Mamberti. Un'investitura quasi forzata data la natura di supremo tribunale della Santa Sede della stessa Segnatura. Bocciati anche a questo giro i presidenti dei pontifici consigli monsignor Vincenzo Paglia (Famiglia), monsignor Rino Fisichella (Nuova evangelizzazione), monsignorClaudio Celli (Comunicazioni sociali) e monsignor Zygmunt Zimowski (Salute).

Chi ci casca..

Charlie Hebdo: non abbiamo imparato nulla?

suicida
Avevo deciso di non parlare dell’attentato avvenuto in Francia, a Parigi: un po’ perchè mi sembra inutile parlarne a caldo, un po’ perchè mi sembra si faccia il gioco di chi vuole creare clamore, e quindi alla fine fare il gioco di chi ha organizzato tale strage, un po’ perchè sappiamo, per esperienza, che gli attentati sono un ottimo sistema per ottenere in fretta qualcosa che sarebbe o molto lungo o addirittura impossibile ottenere. Esiste quindi una buona probabilità che la prima versione, quella del terrorismo islamico, non stia in piedi.
Credo che, seguendo la ragione del cui prodest, sia facile capire come questi eventi facciano il gioco di chi cerca lo scontro di civiltà. E in molti ci cascano. Ad esempio Antonio Socci, che per altri versi ammiro molto, su questo fronte non lo capisco proprio. Nella sua newsletter critica il Papa perchè, qundo critica la violenza, gli assassini, gli atti terroristici, non cita mai la parola Islam. Capito? Per Socci non basta puntare il dito contro il peccato, e neanche basta puntarlo contro il peccatore singolo: vuole erigere lo scontro a tutta una classe, come se tutti gli islamici fossero nemici da cui difendersi. Ci è cascato anche lui.

Cave manum

Perché a Messa non bisogna prendersi per mano durante il Pater o alzare le mani al Cielo

Per stigmatizzare un abuso liturgico durante le nostre Celebrazioni Eucaristiche … Un'ennesima prova della protestantizzazione delle stesse. 

PERCHÉ A MESSA NON BISOGNA PRENDERSI PER MANO DURANTE IL PADRE NOSTRO, O ALZARE LE MANI AL CIELO

di Henry Vargas Holguín


La pratica di prendersi per mano al momento di recitare il Padre Nostro deriva dal mondo protestante.

La tradizione per i tradizionali

Cristina Campo : la Scrittrice che "portò il peso e l'onore" del Breve Esame Critico del Novus Ordo Missae

Cristina Campo

A cura del Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 3/15 del 10 gennaio 2015, Sant’Aldo
" Il 10 gennaio 1977 moriva Cristina Campo. Figura decisamente complessa, contribuì tuttavia alla difesa del rito cattolico della Messa minacciato dalla riforma liturgica. Nella stessa Roma di Paolo VI seppe riunire e coordinare un coraggioso gruppo di teologi e di liturgisti: il risultato più importante fu il “Breve esame critico del Novus Ordo Missæ” (aprile-maggio 1969), redatto principalmente da padre Guérard des Laurieres, o.p. Il testo fu sottoscritto dai cardinali Ottaviani e Bacci (settembre 1969) e presentato a Paolo VI. Il documento esprime il rifiuto cattolico di celebrare o di assistere al nuovo rito. La ricordiamo con le prime pagine del libro di don Francesco Ricossa, CRISTINA CAMPO, O L’AMBIGUITÀ DELLA TRADIZIONE (Centro Librario Sodalitium 2005).

venerdì 9 gennaio 2015

E se Francesco I convoca un Vaticano III?


Ho letto diverse analisi e commenti sulle riforme proposte dal Papa, in particolare sui temi dibattuti durante il Sinodo sulla Famiglia, in essi si sostiene che il Vescovo di Roma ha incontrato una forte resistenza all’interno della Curia Romana per la realizzazione dei suoi progetti. Vi è un noto vaticanista che dice che la possibilità che Francesco I giunga al successo è piccola. La Curia romana, che egli ha severamente rimproverato nel suo messaggio di Natale, rappresenterebbe un ostacolo insormontabile.

Devo dire che io non condivido questa opinione.

Alla maniera dei protestanti.

«Insomma, la Chiesa ha attuato o ha tradito la Costituzione conciliare?»

Proponiamo, per la nostra edificazione spirituale, una parte di uno scritto di Tito Casini, grande Cattolico dotato di spirito profetico  che ha messo a disposizione della Tradizione e della Liturgia Cattolica l'intelligenza  ricevuta dall'Altissimo Iddio.
Diversi anziani fedeli tradizionali, soprattutto italiani , si sono formati alla lettura dell'eletta prosa arguta e anticonformista dello Scrittore Toscano le cui espressioni, a tratti profetiche, sono di un'attualità sconvolgente.


Tito Casini : "Nato a Cornacchiaia, frazione di Firenzuola, il 23 novembre 1897, da una famiglia di antiche tradizioni rurali e religiose, Tito Casini fin dalle prime classi elementari dimostrò una particolare attitudine alla letteratura.
Nella notizia biografica redatta da Nicola Lisi, in "Antologia degli scrittori cattolici", è definito "Avvocato per la laurea e per gli occhiali a stanghetta, per tutto il resto colto, intelligentissimo montanaro, esaltatore e difensore di tutto ciò che vive e si muove all'ombra dei suo campanile".

Ben presto, infatti, depose la toga di avvocato, una professione che necessitava di compromessi che mal si confacevano al suo carattere, e si unì a un gruppo di scrittori fiorentini, tra i quali Papini, Bargellini, Giuliotti e Betocchi. Insieme fondarono il "Frontespizio", la famosa rivista pubblicata a Firenze tra il 1929 e il 1940.

Il primo libro pubblicato da Casini fu "La bella stagione" (1929), una raccolta di 40 novelle tanto lodate da Giovanni Papini "per quella bella lingua che sa di Mugello e di Trecento"; l'ultimo fu il romanzo "Nel nostro piccolo paese", edito nel 1979, a coronamento di cinquant'anni di intensa attività letteraria.

Se si ironizza ..

Se si ironizza sugli ebrei si viene accusati di negazionismo e crimini contro l’umanità
Se si ironizza sui musulmani si viene accusati di idiozia perché si provocano i bombaroli e i tagliatori di teste.
Se si ironizza sui cristiani, meglio sui cattolici, tutto va bene. Anzi, riceverete un plauso alla libertà di pensiero.
Riprendendo una celebre frase del marchese Onofrio Del Grillo (alias Alberto Sordi) nel film Il Marchese del Grillo, “Sai qual è la differenza tra me e te? Se tu parli male di me e del Papa io ci rido. Se io parlo male di te e del tuo Napoleone tu ti incazzi.”

Da cosa è data la nostra identità?

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Il buon Europeo? Futuro pagano

Il buon Europeo di oggi non è più devoto alla Croce, né tanto meno può essere il decerebrato schiavo dell’Euro. Dovrebbe abbandonare queste superstizioni e imparare dall’Islam, fra i tre monoteismi il meno peggiore: prima viene il senso spirituale disinteressato e valoroso, e poi tutto il resto. Antichi Déi, dove siete fuggiti?
DI  - 9 GENNAIO 2015
In Europa, dalla Le Pen a Salvini, rullano tamburi di guerra santa contro l’Islam. Basta buonismi, proclamano i neo-crociati: dopo la strage di Parigi bisogna difenderci dal pericolo dei fanatici di Allah che ci ritroviamo in casa, quei ragazzi di seconda e terza generazione figli di immigrati come i killer di Charlie Hebdo. E’ l’ora di riscoprire e far rispettare la nostra identità. Già: ma quale? Da cosa è data la nostra identità?

La testa del serpente


Considerazioni a margine della strage di Parigi


L’attacco vigliacco e stragista al settimanale Charlie Hebdo ci pone dinanzi a due tragiche realtà.
La prima è la natura dell’Islam, che non muta mai. La seconda è il devastante suicidio del mondo occidentale, frutto inevitabile del tradimento alla civiltà e alla fede cristiane.
Riguardo il secondo punto, ci sarebbe da scrivere interi libri, molto è stato già detto e quindi è superfluo ora insistere in questa occasione. Ma due cose devono essere aggiunte nella fattispecie dell’evento ultimo: ed è il fatto che a essere colpito è stato un giornale che viene descritto come espressione di libertà, ma che in realtà è una fogna di bestemmie e volgarità, anzitutto contro la fede cristiana. Se si distingue dagli altri perché ha avuto, da solo, il coraggio di toccare anche Maometto (coraggio che manca a tutti gli intrepidi offensori della nostra fede), non si distingue però, se non in peggio, per la mostruosa volgarità e blasfemia rivolta contro la Ss.ma Trinità stessa, come quando in una vignetta è stata ripresa in maniera orribilmente offensiva finalizzata alla esaltazione della sodomia.

Ci sperano..!?

Leggenda del benigno imam che sanò lo scisma cattolico sulla famiglia




Sono passati duecento anni, ma sembra ieri. Quei fatti segnarono in maniera indelebile la chiesa cattolica, ma non solo. Io, per comprensibili ragioni, li ho studiati, e sono in grado di ricostruirli in maniera piuttosto fedele.

Superato il Fanzaga, ora mira a Padre Pio!

Brosio avverte: “Il 2015 sarà l’anno di Medjugorje e del suo ospedale. Ora il Papa ha l’ultima parola”

Lucia Bigozzi
brosio
“La Chiesa dichiarerà Medjugorje “Luogo di culto e di preghiera” e inizieremo la costruzione dell’ospedale per i milioni di pellegrini che, ogni anno, si recano al santuario mariano ma anche per i tanti abitanti del posto – cattolici e non – carenti di assistenza sanitaria”. E’ la speranza, tradotta in news, di Paolo Brosio, giornalista e scrittore, nella conversazione con Intelligonews.
Cosa si aspetta da questo 2015, la Commissione vaticana scioglierà la riserva su Medjugorje?
«La Commissione ha già deciso e ha già inviato tutto alla Congregazione della Dottrina della Fede. Il Papa avrà l’ultima parola. Mi auguro che ci sia un responso positivo. Penso che la decisione di Papa Francesco sarà in linea con quello che ha già stabilito il Cardinale Ruini, capo della Commissione Internazionale d’Inchiesta. Di quello che scriverà la Congregazione mi fido pochissimo.

giovedì 8 gennaio 2015

Bugiardino SantaMarta




Per le vittime coinvolte nell'attentato a Charlie Hebdo il pontefice ha pregato nella messa a Santa Marta. "Preghiamo, in questa Messa - ha invitato Papa Francesco nella Messa a Santa Marta, la prima del 2015 - per le vittime di questa crudeltà. Tante! E chiediamo anche per i crudeli, perché il Signore cambi il loro cuore".

Realtà o fantascienza?

La Lettera di Natale 2014 dei “preti di frontiera” friulani

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Ogni tanto arrivano a Riscossa Cristiana lettere di questo tenore: “perché volete vedere solo quello che non va?”, oppure “Non sapete far altro che criticare”, e così via.
Ebbene, se pubblichiamo certe cose, se cerchiamo di informare i nostri lettori sui tanti – troppi – eventi spiacevoli, tanto per parlar garbato, che costellano la vita della Chiesa, non è certo per il macabro gusto di vedere solo il brutto e lo sgradevole. Piuttosto ci pare sempre più urgente che i fedeli si rendano conto delle strade pericolose imboccate con disinvoltura e baldanza da preti e/o vescovi che non si capisce più a quale “fede” si riferiscano, di quale “chiesa” facciano parte.

Sedeinvalidismo pullula

Avvenire: congiura contro Ratzinger. Antonio Socci: “Fu costretto a dimettersi?”

ROMA – “Il giornale dei vescovi rivela: congiura contro Ratzinger” titola Libero in un articolo a firma di Antonio Socci che spiega: “Ieri abbiamo appreso – nientemeno che dalle pagine di “Avvenire”, il quotidiano della Conferenza episcopale italiana – una cosa che nemmeno io ero arrivato a scrivere, nel mio libro “Non è Francesco”, sulla (tuttora) misteriosa rinuncia di Benedetto XVI. Infatti alla pagina 2 del giornale dei vescovi si poteva leggere, testualmente, che ci sono stati “ambienti che, per i soliti motivi di potere e sopraffazione, hanno tradito e congiurato per eliminare Papa Ratzinger, pur riconosciuto “fine teologo”, e l’hanno spinto alla rinuncia”.”

Nuovo cinema Bergoglio (Angelina* batte S.Michele)


BERGOGLIO LANCIA I FILM MEJO DI ENRICO LUCHERINI - INCONTRO IN VATICANO CON ANGELINA JOLIE, PROIETTATO IL SUO “UNBROKEN” CON L’ANORESSICA CHE HA OVVIAMENTE ANNUNCIATO DI AVER RISCOPERTO DIO DURANTE LE RIPRESE: “SO CHE C'E' QUALCOSA DI PIU' GRANDE DI NOI E CHE CI UNISCE ED E' BELLO”. AMEN

L’attrice è stata accompagnata Luke Zamperini, figlio di Louis, atleta ed eroe di guerra, cui è dedicato il film: “La sua vicenda è un grande esempio di forza e perdono”- A differenza del marito Brad Pitt che in fatto di religione è sull'agnostico-ateo, la Jolie ha riscoperto la fede e ha imparato molto da Zamperini in fatto di spiritualità…

De Corvis

Ecco la verità di Gotti Tedeschi sulla sua inusitata cacciata dallo Ior


“Ho una domanda per il cardinale George Pell, che in qualità di prefetto del Segretariato per l’Economia sta supervisionando la riforma delle finanze della Santa Sede. Eminenza, Lei è proprio sicuro di essere stato informato a dovere sulla storia recente della banca Vaticana, della quale io sono stato presidente dal 2009 fino al voto di sfiducia del 2012?”. A parlare, o meglio, a scriverlo in un lungo commento apparso sul magazine britannicoCatholic Herald, è Ettore Gotti Tedeschi, cacciato in maniera inusitata dalla guida dell’Istituto per le opere di religione con un comunicato dai toni durissimi nella primavera di quasi tre anni fa e progressivamente “risarcito” in sede giudiziaria rispetto a ogni addebito rivelatosi falso.

Sorvoliamo?

Comunione sulla mano o sui guanti di lana

La Comunione sulla mano: da profanazione ad eccezione, da eccezione a regola

Comunione-con-tutti-mani
di Massimo Micaletti
Prendereste in mano, anche solo per un istante, la cosa più preziosa, pura ed incontaminata  che esista al mondo? E se invece che una cosa fosse una persona, vi sentireste degni di farlo?
Eppure ciò avviene ormai ordinariamente ogni Domenica, quando un fedele prende la cosiddetta “Comunione sulla mano”.
Sorvoliamo sulle vicende che hanno portato all’approvazione, anche da parte della CEI, di questa prassi di matrice protestante: si è trattato di un vero e proprio … colpo di mano che ha portato all’accettazione dell’inaccettabile.

Chi cerca trova?

 attentato a Charlie Hebdo

se la sono cercata?

le immagini che pubblico sono una provocazione, per far vergognare i cristiani ............. i cristiani si risentono o no delle vignette blasfeme sul Cristo? o l' APOSTASIA ci ha defraudato di ogni senso di dignità???? purtroppo i cristiani se ne fregano di Cristo .... non invito certo a imitare i pagani nella violenza

P.S. dimenticavo di dire che, naturalmente, il Corano non insegna la violenza


L'attentato a Charlie Hebdo non è un attacco contro la libertà, come piace dire in queste ore, ma è un attacco figlio di questo tipo di libertà.

Ancora cattolico ?

L’ispiratore delle riforme della chiesa sia Lutero, dice il card. Marx


Il cardinale Marx


Roma. Anche i cattolici farebbero bene a prepararsi per il cinquecentesimo anniversario della riforma di Martin Lutero, in programma nel 2017. Il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, capo della conferenza episcopale tedesca e coordinatore del consiglio per l’economia istituito dal Papa per rendere trasparenti le finanze vaticane, non ha dubbi: Lutero deve fare da ispiratore alle grandi riforme  – spirituali e di governo – che attendono la chiesa nei prossimi anni. Una sorta di bussola che orienti la chiesa, insomma.

mercoledì 7 gennaio 2015

Che siano Re Magi? La fede con il Nasa all'insù

I «Pilastri della Creazione»: la nuova foto della meraviglia del Cosmo


Diffusa una nuova immagine con dettagli e definizione mai finora raggiunti delle tre colonne di gas della Nebulosa Aquila

di Paolo Virtuani


A sinistra i Pilastri della Creazione nella nuova immagine dettagliata in luce visibile, a destra agli infrarossi (Nasa/Esa)A sinistra i Pilastri della Creazione nella nuova immagine dettagliata in luce visibile, a destra agli infrarossi (Nasa/Esa)
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