Benché il pensiero comune veda la ragione quasi schiacciata dalle “ragioni” della Chiesa, è in realtà proprio la Chiesa Cattolica, ed essa sola, a nobilitare questa facoltà, che è dono di Dio. La Chiesa difende la ragione e afferma che essa, da sola, è ben capace di conoscere il Vero.
Dio ha voluto l’uomo come unione di ragione e volontà. Il che significa che non è solo nobile la volontà ma anche la ragione, e viceversa: non è solo nobile la ragione ma anche la volontà. Ora, se Dio ha voluto l’uomo tanto volontà quanto ragione, vuol dire che questi (l’uomo) deve arrivare a Dio tanto con la volontà quanto con la ragione, né solamente con la volontà né solamente con la ragione.
Si capisce, pertanto, perché per una sana Teologia (qual è quella cattolica) è certamente un grave errore il razionalismo, la convinzione secondo cui la verità sarebbe conoscibile solo attraverso la ragione, ma è altrettanto un grave errore il fideismo, che è invece la convinzione che basterebbe solo la fede per arrivare alla verità e dunque per arrivare a Dio.
Si capisce, pertanto, perché per una sana Teologia (qual è quella cattolica) è certamente un grave errore il razionalismo, la convinzione secondo cui la verità sarebbe conoscibile solo attraverso la ragione, ma è altrettanto un grave errore il fideismo, che è invece la convinzione che basterebbe solo la fede per arrivare alla verità e dunque per arrivare a Dio.