La telefonata a Emma Bonino, con relativo invito a “tenere duro” (su cosa?) e l’invito in Vaticano per l’incontro con i bambini, seguiti a ruota dalla “semplificazione” dell’assoluzione per il crimine abominevole dell’aborto sono gli ultimi due eventi che altro non fanno che banalizzare un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio, gettando confusione ulteriore in una cristianità smarrita.
di Paolo Deotto
Ho scritto più volte, e qui lo ripeto, che non voglio assolutamente atteggiarmi a teologo e tantomeno dar lezioni a chicchessia, qualunque sia il suo ruolo nella Chiesa.
Mi limito ad esercitare quello che definisco un “diritto di essere sconcertati”. Sono un cattolico qualsiasi, abbastanza vecchio da aver fatto in tempo a studiare il catechismo ma non così vecchio da essere rintronato dagli anni e dimentico delle verità più elementari della Fede cattolica.
Il Papa telefona a Emma Bonino per avere notizie sulla sua salute e invitarla a “tener duro”. Splendido. Repubblica gongola e pubblica le dichiarazioni della stessa Bonino, che con l’occasione non ha mancato di spiegare al Papa tutto il bene fatto dai radicali…
Ho scritto più volte, e qui lo ripeto, che non voglio assolutamente atteggiarmi a teologo e tantomeno dar lezioni a chicchessia, qualunque sia il suo ruolo nella Chiesa.
Mi limito ad esercitare quello che definisco un “diritto di essere sconcertati”. Sono un cattolico qualsiasi, abbastanza vecchio da aver fatto in tempo a studiare il catechismo ma non così vecchio da essere rintronato dagli anni e dimentico delle verità più elementari della Fede cattolica.
Il Papa telefona a Emma Bonino per avere notizie sulla sua salute e invitarla a “tener duro”. Splendido. Repubblica gongola e pubblica le dichiarazioni della stessa Bonino, che con l’occasione non ha mancato di spiegare al Papa tutto il bene fatto dai radicali…
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