Le scuse pontificie post Lund: "quando un papa
chiederà scusa per quegli uomini di Chiesa che si sono vergognati della Croce e
della fede cattolica”
Quando si insinua in noi la tentazione " a non
cercare particolari e fallaci speranze nelle gerarchie attuali " la
Fede viene in nostro soccorso: sappiamo infatti che la Provvidenza Divina
elargisce ai disperati l'agognato miracolo in grado di superare i momenti
più cupi come quelli che stiamo soffrendo nei nostri tristi giorni.
La Divina Provvidenza donerà alla Chiesa, mistica sposa di Gesù,
un papa che, inginocchiato davanti la Croce eretta ormai sopra le rovine
ecclesiali, chiederà perdono a Dio e ai Cattolici per le gravissime
colpe di quegli uomini di Chiesa che,mysterium iniquitatis, si sono
macchiati di "crimini contro la Fede".
Per introdurre più efficacemente questo post ci siamo avvalsi di due
"commenti" presi a prestitito da
Chiesa e post concilio.
"Come sono cattivi questi Cattolici ...
peccatori incalliti!
Si, dobbiamo continuamente chiedere scusa e perdono a tutti: ai musulmani,
agli ebrei, a quelli dell'ISIS (siamo noi i disgraziati che vendiamo le armi),
ai luterani, insomma, a tutti.
Una stirpe cosi' crudele come noi Cristiani non si e' mai vista ... ma, mi
scusi, Santo Padre, dove mettiamo tutti i nostri Santi? Specialmente quelli che
amavano la Messa di sempre, quelli che ci hanno fatto capire come comportarci
con i musulmani, quelli che hanno biasimato i luterani, quelli che durante la
Messa pregavano sempre per gli ebrei?
Dove li mettiamo???
Tra i disgraziati Cattolici fondamentalisti???"