ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 19 giugno 2017

Cortocircuito?

Il riassunto del lunedì. Cortocircuito finale

di Francesco Filipazzi

Scomunica a corrotti e mafiosi. In Vaticano è allo studio un documento per disporre la scomunica di corrotti e mafiosi. A parte l'impraticabilità teologica della soluzione  ci chiediamo se i responsabili di profugopoli saranno inclusi fra gli scomunicati. Il business dell'immigrazione si basa infatti su corruzione e mafia. Francesco lo sa? Non si rischia il cortocircuito? La scomunica sarà allegata alle sentenze della Cassazione? 
Comunque state tranquilli. Per evitare la scomunica basterà divorziare o mandare sul lastrico una qualunque diocesi italiana. Entrambe le azioni sembrano meritorie, nel nuovo corso ecclesiastico.

Ius soli. Bagarre in Parlamento sullo Ius soli. La Cei purtroppo ha deciso di scendere in campo a favore della riforma. Galantino e il neo vescovo di Ferrara (presidente della Caritas) sono andati su tutte le furie all'idea che la cittadinanza facile potrebbe non superare il Senato. Nessuno grida all'ingerenza. Noi però gridiamo al razzismo e al colonialismo. I monsignori partono dal presupposto che un cittadino senegalese sia inferiore rispetto ad uno  italiano e vogliono imporre con un atto di forza la cittadinanza ai figli dei senegalesi nati qui.  

Evento sulla famiglia di FdI a Todi. Fratelli d'Italia ha fatto un grande evento sulle politiche familiari a Todi. Gli argomenti sembrano molto buoni e quindi terremo d'occhio la situazione. Un partito parlamentare che parla questo linguaggio non può che far piacere.

Cresce la Messa di San Pio V. Il figlio del primo ministro polacco è stato ordinato sacerdote. La sua prima Messa celebrata secondo il Messale di San Pio V. Saremmo curiosi di vedere cosa succederebbe se in Italia il figlio di qualche pezzo grosso facesse lo stesso. Scommettiamo che nessun vescovo avrebbe da obiettare?

Attacco all'Humanae Vite. Oltre al maldestro attacco al Summorum Pontificum, che per ora non ha sortito effetti, sembra profilarsi all'orizzonte un tentativo di superare l'Humanae Vitae, cioè di cercare di cambiare l'insegnamento della Chiesa in ambito etico. D'altronde, quell'enciclica rappresenta la sconfitta giovanile di molte vecchie ciabatte che all'epoca pensavano di fare la rivoluzione ecclesiale dei costumi. 
La nomina alla Pontificia Accademia per la vita di personaggi ambigui sembra confermare questi sospetti. In settimana si è scatenata una polemica piuttosto forte sulla nomina di Biggar, teologo anglicano, che in passato ha fatto dichiarazioni possibiliste sull'aborto, tanto che mons. Paglia ha dovuto gettare acqua sul fuoco, dichiarando che la contrarietà all'aborto rimane. In un'intervista ha prefigurato un'attività futura dell'Accademia che, a onor del vero, non appare pericolosa. A questo punto non resta che vigilare. 

Caso Charlie. Il calvario del bambino inglese continua. La Corte di Londra sta facendo di tutto per ucciderlo. Oggi pomeriggio si pronuncerà ancora, per cercare di prevenire una sentenza della Corte per i diritti umani, che probabilmente salverebbe la vita del piccolo. La vicenda di Charlie è ormai diventata, per i signori della morte, un simbolo.
http://www.campariedemaistre.com/2017/06/il-riassunto-del-lunedi-cortocircuito.html

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