La vera Chiesa e la falsa chiesa.
- L'autentica obbedienza, in questi tempi difficili. -
Desidero precisare che ho iniziato ad udire in cuor mio questo santo dettato durante la Sacra Comunione Eucaristica; ho però cominciato a metterlo sulla carta solo poco dopo il termine del Divino Sacrificio.
Il Messaggio odierno inizia così, senza alcuna premessa:
"Coraggio, don Alessandro Maria! Io sono il Cristo. Io sono, e rimango, con te. Se però tu, obbedendo, permani con Me ed in Me, nella retta Fede. Amen."
(pausa)
"Ma che cosa è per Me - ai Miei occhi divini fulgidi, al Mio Cospetto Divino, santissimo - la vera obbedienza?"
"Obbedisci laddove il tuo vescovo - o qualsiasi autorità riconosciuta e valida, nella Chiesa Cattolica - ti chiede e comanda cose giuste: ti chiede e comanda il bene.
Ma non obbedire quando l'obbedienza che ti viene richiesta va contro la Fede vera e cattolica e la retta legge morale oggettiva.Quella stessa che la Amoris laetitia tenta, in modo subdolo e fortemente ambiguo, di conculcare, e persino di estromettere, dalla Mia Chiesa Santa e Cattolica, per sostituirla con il pluri-soggettivismo di matrice luterano-protestante. Amen."
(pausa significativa)